Giordana a RBN: "Mckennie ha fatto cambiare idea a tutti gli allenatori, ma non credo rinnoverà"

Primo giorno di ritiro per la Juventus alla Continassa, prima di partire alla volta della Germania dove (al fresco) le cose si faranno serie. Un anno fa il periodo passato nel quartier generale dell'Adidas aveva visto una squadra completa a spizzichi e bocconi e c'era addirittura chi era stato lasciato a Torino in attesa che una decisione definitiva sul suo futuro venisse presa. Tra questi c'era Weston Mckennie, per il secondo anno consecutivo messo in discussione e poi ripescato dal cilindro perchè diventato indispensabile. Proprio Thaigo Motta un anno fa si ricredette completamente sul suo conto, tanto da renderlo inamovibile e in qualche partita capitano. La decisione presa dall'attuale dirigenza e da Tudor è che nessuno sarà messo fuori rosa, nonostante i tanti nodi di mercato ancora da sciogliere. Ne abbiamo parlato questa mattina insieme a Davide Giordana di Calcissimo, durante RBN Cafè. "Mckennie a quanto mi risulta non è così intenzionato a rinnovare il contratto che gli scade nel 2026, ma vorrebbe andare via a parametro zero. Essere messo per la terza estate consecutiva in discussione non è piacevole, soprattutto per un giocatore estremamente utile alla squadra com'è lui.

E' un jolly che serve sempre, ha ricorperto tutti i ruoli nella passata stagione, ora sta aspettando magari qualche offerta seria da parte di altre squadre. La trattativa per il rinnovo è ferma, ci saranno degli altri contatti. La dirigenza è comunque convinta di poterlo trattenere, andando forse a scendere leggermente con l'ingaggio (la problematica più grande riguarda le commissioni per gli agenti pattuite quando c'era ancora Giuntoli, ndr). Mckennie ha fatto cambiare idea a tutti gli allenatori che ha avuto negli anni, si è sempre messo a disposizione, in campo non ha mai dimostrato di avere problemi a mettersi in gioco. Non tutti i tecnici hanno uno cosi a disposizione".

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