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Giancarlo Bercellino: "Chiesa mi ricorda Gigi Riva. Juve, scudetto obiettivo minimo. Assurdo criticare CR7"

08.07.2021 13:30 di  Luca Cavallero   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Giancarlo Bercellino: "Chiesa mi ricorda Gigi Riva. Juve, scudetto obiettivo minimo. Assurdo criticare CR7"
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© foto di Uefa/Image Sport

Riguardo all'attualità in orbita bianconera, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Giancarlo Bercellino, calciatore della Juventus tra il 1961 e il 1969.

Cominciamo dalla Nazionale: qual è la caratteristica principale dell'Italia di Mancini?

"Secondo me Mancini è stato molto bravo a mettere insieme tutti quanti i calciatori, dopo l'insuccesso del Mondiale 2018, al quale l'Italia non è riuscita a qualificarsi".

Ti ha colpito l'exploit in questa stagione di Chiesa?

"No, questo ragazzo ha qualcosa di speciale. E' un calciatore "potente": quando carica il tiro nessuno può resistergli".

C'è un giocatore della tua epoca a cui è possibile accostarlo?

"Per la potenza del tiro mi ricorda Gigi Riva. Poi chiaro: stiamo parlando di due ruoli e epoche completamente differenti".

Qual è il ruolo in cui può essere maggiormente incisivo?

"Per me esterno laterale e non attaccante. Così si può accentrare e calciare".

Capitolo Locatelli: dal tuo punto di vista vale 40 milioni?

"Secondo me sì. E' un grandissimo talento che ti cambia le partite. Poi è normale che il Sassuolo chieda tanto: ci sono anche altri club su di lui".

Sei pro o contro la cessione di Ronaldo?

"Contro! Ma come si fa ad essere contro un giocatore del genere? Uno che ti fa 30 gol a stagione e che ti decide le partite da solo?".

Qual è il tuo punto di vista su Dybala?

"E' un fuoriclasse, ma è troppo discontinuo. Fossi in lui non chiederei più soldi rispetto a quelli che già prende: ti può fare un mese bene, poi quello successivo male".

Quali saranno gli obiettivi stagionali della Juve di Allegri?

"Con una rosa come quella della Juve non si può non pensare di lottare per lo scudetto! Anzi: il tricolore deve essere l'obiettivo minimo".

Si ringrazia Giancarlo Bercellino per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.