Bonucci, ora tutta Europa ti vede grande

25.06.2012 19:00 di  Giovanni Giaquinta   vedi letture
Bonucci, ora tutta Europa ti vede grande
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il giorno successivo all'impresa della Nazionale contro l'Inghilterra, media e tifosi elogiano (giustamente) Andrea Pirlo, autore di una prestazione superba e artefice del cucchiaio azzurro edizione Euro 2012. Andrea da Brescia è stato senza dubbio geometra e faro degli uomini di Prandelli, che con il blocco juventino è arrivato a giocarsi la semifinale del torneo continentale. C'è anche però chi lavora nell'ombra, chi esegue giocate senza dubbio meno spettacolari ma ugualmente importanti per il risultato finale. Non un assist ma un tackle, non un dribbling ma un anticipo di testa, non una pennellata su  punizione ma una diagonale difensiva eseguita alla perfezione: ladies and gentlemen Leonardo Bonucci.

Venticinque anni compiuti da poco, Bonnie  è stato insieme a Chiellini e Barzagli lo zoccolo duro della difesa meno perforata della Serie A, quella di Antonio Conte, che pur cambiando durante l'anno modulo non ha visto mutare risultati e stabilità difensiva. Nella Juventus è il primo ad impostare l'azione, assumendosi spesso responsabilità palla al piede o con lanci lunghi, compito affidato dallo stesso mister, un diktat quello di non buttare mai via il pallone. L'Europeo del ragazzo di Viterbo non è iniziato nel migliore dei modi. Aspre critiche da giornali e fans room, c'è chi chiedeva la sua testa per presunti coinvolgimenti nel calcioscommesse. Per il resto si sa, quando il calciatore è un tesserato della Juventus F.C. le critiche diventano ancora più gustose, le notizie fanno più notizia,  largo quindi a fiumi di "Era meglio Acerbi" e spazio a "Ranocchia è due spanne sopra", condite con la variante "meritava la stessa sorte di Criscito". Leo è un ragazzo dalle spalle larghe, in questi due anni nella Vecchia Signora ha vissuto momenti altalenanti e  periodi opachi, non sono mancate comunque critiche, soprattutto per le prestazioni iniziali del centrale difensivo, ora diventato vero e proprio idolo della Scirea. Partita dopo partita, il ragazzo è diventato costante nell'impegno e nelle prestazioni, un tassello fondamentale anche per il 3-5-2 utilizzato nella seconda metà del campionato. Sembra però che chi solitamente non guarda con attenzione le partite dei bianconeri non conosca il vero valore del giocatore, come se i dati dello scorso torneo non fossero sotto gli occhi di tutti, come se la Juventus abbia vinto uno Scudetto "malgrado Bonucci".

C'era preoccupazione nell'aria per l'infortunio di Chiellini, preoccupazione per gli ignari, non per chi sul petto porta il tricolore. Noi, popolo fiero e attaccato ai propri idoli, eravamo sicuri che il numero 19 non avrebbe deluso, non per protezionismo verso i calciatori bianconeri, ma per sicurezza nei propri mezzi e anche forse per un pizzico di presunzione. Detto fatto, ottima prestazione di Bonnie e timidi complimenti anche da chi ancora critica Prandelli per Acerbi e Ranocchia. Il suo modo di festeggiare i  gol dopotutto esprime al meglio il pensiero di Leo riguardo alle critiche ed il carattere roccioso del difensore, sciacquatevi la bocca prima di parlare male di me. Sguardo alto caro Leo,  Chiellini può recuperare con calma, un altro bianconero gli copre le spalle.

 

Twitter: @giogiaquinta