Rapporto SIAE: "Nel 2024 spesi oltre 600 milioni per il calcio dal vivo"

16.07.2025 16:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Fonte: Calcio e Finanza
Rapporto SIAE: "Nel 2024 spesi oltre 600 milioni per il calcio dal vivo"
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Il 2024 è stato un anno di conferme e trasformazioni per il settore dello spettacolo in Italia. Il Rapporto SIAE 2024, realizzato in collaborazione con PTSCLAS, fotografa un comparto in salute e in evoluzione, con 3,37 milioni di spettacoli realizzati (+6,15% rispetto al 2023), 253,5 milioni di spettatori (+2,25%) e una spesa complessiva che ha superato i 4,02 miliardi di euro (+1,94%). A fronte di un lieve calo della spesa media per spettatore (15,83 euro, -0,3%), il dato complessivo indica una crescita fondata sull’aumento della partecipazione.

Nel dettaglio, lo scorso è stato un anno di forte vitalità per lo sport in Italia: secondo il rapporto, si sono svolti 80.303 eventi sportivi, in crescita del +4,9% rispetto al 2023, con una partecipazione complessiva di 38,1 milioni di spettatori (+3,7%). La spesa totale del pubblico ha superato gli 829 milioni di euro (+0,3%), con una spesa media per spettatore pari a 21,77 euro. Il calcio mantiene saldamente la fascia da capitano nel panorama sportivo nazionale: 66.174 partite nel 2024 (+3,9% sul 2023) che hanno visto gli spalti riempirsi con 28.791.038 di tifosi (+0,2%), consolidando il primato del comparto che rappresenta l’82% degli eventi sportivi totali, il 76% del pubblico e il 73% della spesa complessiva.  

L’analisi diacronica, tuttavia, evidenzia segnali di trasformazione nell’ultimo quinquennio: a fronte di una contrazione nel numero di manifestazioni, si registra un incremento nelle presenze totali, segno che il pubblico si concentra verso eventi di maggiore richiamo (big match). La spesa del pubblico ha totalizzato 607.374.383 euro (-2,6% sul 2023), con una media di 21,10 euro per spettatore (-2,9% rispetto all’anno precedente).  

A fronte di 435 spettatori per evento e di una partecipazione relativa di 489 spettatori ogni 1.000 residenti, il calcio conferma la sua popolarità, pur in un contesto di riposizionamento economico. La stagione 2024/25 della Serie A ha confermato la straordinaria capacità attrattiva del calcio professionistico italiano, registrando indicatori di partecipazione che segnano il ritorno ai livelli di fine anni Novanta. Accanto al calcio emergono con forza gli sport individuali (+47,5% di eventi), che hanno raggiunto 2,7 milioni di spettatori e 140,3 milioni di euro di spesa (+51,1%). Il tennis e il motorsport trainano il comparto, con eventi come gli Internazionali d’Italia a Roma e il Gran Premio di Formula 1 a Monza. Il settore si distingue per la spesa media più alta per spettatore: 51,73 euro, oltre il doppio della media nazionale. Anche gli altri sport di squadra (Basket, Volley, Rugby) mostrano segnali positivi: pur con un calo dell’1% nel numero di eventi, aumentano sia gli spettatori (+11,7%) che la spesa (+13,5%), grazie alla strategia di puntare su eventi di maggiore richiamo.  

Tra questi spiccano i test match internazionali di Rugby, come Italia-All Blacks allo Juventus Stadium. La Lombardia si conferma locomotiva dello sport italiano: prima per numero di eventi, spettatori e spesa. Segue il Lazio, che primeggia per affluenza media agli eventi, grazie anche ai grandi appuntamenti di tennis e atletica. Al Sud, nonostante minori volumi, il calcio rappresenta fino al 99% della spesa sportiva in regioni come Calabria e Campania.