Savino a RBN: "Bene la conferma di Conceicao, ma costo eccessivo. Chiellini? Pensavo potesse fare lui il dt. Su Tudor..."

L'avvocato Roberto Savino, noto tifoso della Juve, ha parlato del momento bianconero a RBN. Queste le sue parole nel corso di Fuori di Juve: "Siamo di fronte all'ennesima rivoluzione da un punto di vista tecnico e questo non è un bene. Resta poco dell'ultima stagione. Mi auguro il meglio rispetto alle scelte dei giocatori e spero si commettano meno errori possibili, a prescindere da chi viene ingaggiato". Su Conceicao: " In alcune partite incanta, in altre qualche limite l'ha dimostrato sotto il profilo del gioco. Qualche volta ha inciso, deve crescere ed essere più continuo e decisivo. Comunque sia, il costo dell'operazione mi pare troppo elevato, speravo la Juve riuscisse ad ottenere lo sconto chiesto". Sull'arrivo di Jonathan David: "Vediamolo giocatore, capiamo che tipo di calciatore sia, speriamo faccia bene. Il colpo vero da Juve sarebbe stato Osimhen, ma eviterei di dare soldi a quella società. Non so se valga la pena rinforzarli, visto che sono già nostri rivali. Comunque il mercato bianconero, per quanto riguarda l'attacco, non può essere limitato al nigeriano. Bisogna cercare un profilo meno caro. Si potrebbe guardare in Sudamerica. Io comunque confermerei Kolo Muani. Si parla anche di Sancho, servirebbe un centrocampista, uno alla De Bruyne o Modric". 

Savino poi ha parlato della riorganizzazione societaria, in particolare la scelta di Modesto come direttore tecnico: "Questa decisione mi spiazza. Pensavo che il ruolo di dt potesse farlo Chiellini. Resta ancora scoperta la carica di ds, molto importante e questo mi lascia dubitoso. Spero abbiano già scelto il nome e magari in questo momento non possano annunciarlo per qualche motivo. Magari sta già interagendo con Comolli. Sono spaventato dal fatto che possa arrivare qualcuno con idee calcistiche diverse e non riesca a ad adattarsi agli uomini scelti". Infine su Tudor: "La duttilità tattica è fondamentale per una allenatore, guai ad essere integralista. Adattare i giocatori al modulo è molto complicato. Sotto il profilo della gestione, Igor sembra essere ben voluto e seguito. Mi auguro questo sia vero. Il gruppo si basa sulla voglia di arrivare" .

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