LA LANTERNA VERDE- Di Maria, pensaci tu… Pogba, ci pensiamo su… Vlahovic, non pensarci più…

16.03.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE-  Di Maria, pensaci tu… Pogba, ci pensiamo su… Vlahovic, non pensarci più…

Ci siamo. Altra gara “della verità”. Ce ne saranno tante da qui al termine della stagione. A Friburgo, in uno stadio decisamente caldo, la Juventus cerca il pass per i quarti di finale di Europa League in classico orario da aperitivo. Ormai lo sanno anche i sassi del Ticino: l’Europa League è l’obiettivo numero uno per Allegri e compagni. Con un campionato strambo, la via per la Champions League passa dalla seconda competizione europea. Attenzione ai tedeschi, squadra scorbutica e per nulla propensa a lasciarsi scappare l’occasione di mandare a casa la Vecchia Signora. Non sono male questi ragazzi del Friburgo e, in casa, sanno trasformarsi. E qui, cari amici e amiche, c’è da invocare Di Maria, il genio che trasforma quello che tocca in oro puro (sportivamente parlando). Con il Nantes ci ha pensato lui… All’andata ha segnato un gol pesante, la speranza è che l’aria frizzante d’Europa continui a stimolarlo… Mi sembra l’unico che può cambiare, da solo, il corso di una partita.
Va stimolato ma, in un altro modo, Pogba. Credo che abbia trascorso un compleanno triste. Ad agosto tutto si sarebbe immaginato tranne che diventare una zavorra per il club che l’ha riabbracciato con tanto amore. Si è fatto male così tante volte che ho perso il conto. Una stagione maledetta con tanti colpevoli, lui in primis.

Tuttavia, non intendo scaricarlo, almeno non ancora. Sono sempre stato convinto che i campioni, quelli veri, trovano sempre il modo di rialzarsi, anche quando subiscono un colpo da k.o. Il Polpo è un campione, gli va data ancora una chance. Ha tanto da farsi perdonare. Non sarà facile, eppure ritengo che mollarlo ora sarebbe un errore astronomico. Non so cosa possa dare da qui alla fine della stagione, forse nulla… Chissà, potrebbe essere l’uomo in più della prossima stagione, a prescindere dalla categoria o da eventuali penalizzazioni. Perché dovrebbe restare? Perché la Juventus l’ha sostenuto sempre e comunque. Lo deve alla società, i tifosi e, soprattutto, a sé stesso… I soldi contano tantissimo ma, a 30 anni, conta di più come ti comporti in determinate situazioni.
Chiudo con Vlahovic. C’ero a Juventus-Sampdoria e devo ammettere che il serbo mi ha fatto tenerezza. Deve fare uno strano effetto sentirsi amato così tanto e non riuscire a ricambiare tutto questo enorme affetto a suon di gol. Il pubblico ha intonato il suo nome, l’ha riempito di coccole quando, in qualunque altro stadio, sarebbe stato scannato vivo per le occasioni sprecate e l’atteggiamento in campo (almeno per i primi 68’). Non segna (anche per sfortuna) ma, va sottolineato, non molla mai. Caro Dusan non pensarci più: il gol arriverà… magari su assist di Di Maria proprio a Friburgo con Pogba a festeggiare davanti alla TV. Fantasia? Forse…