Iling da esterno offensivo a mezzala non è una provocazione di Allegri: l'esperimento è già riuscito con Seedorf. Ma funzionerà con l'inglese per lanciarlo o sarà il punto di rottura?

Inviato di Tuttomercatoweb, è in RAI con 90° Minuto, Calcio Totale e Notte Azzurra. Ha lavorato con Radio Sportiva, Il Messaggero e Radio RAI
04.04.2023 00:01 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
Iling da esterno offensivo a mezzala non è una provocazione di Allegri: l'esperimento è già riuscito con Seedorf. Ma funzionerà con l'inglese per lanciarlo o sarà il punto di rottura?

Massimiliano Allegri ha lanciato un'idea, uno spunto tattico che può essere la nuova vita calcistica di un giovane talento come Samuel Iling jr. "Momentaneamente è il vice Kostic, secondo me ha le qualità per fare anche la mezzala ma non l’ho ancora provato". Un'idea che non è stata ben accolta dal tifo che vedrebbe in Iling un esterno alto offensivo, ruolo peraltro dove è nato e cresciuto in Inghilterra. Però Allegri, nel rilanciare giocatori in posizioni diverse, secondo la sua visione, non è certo nuovo.

L'esempio di Seedorf

Allora serve ripartire dalle parole di chi è stato prima di Iling trasformato in mezzala, ovvero Clarence Seedorf, che proprio in uno studio con Sky Sport, interpellato direttamente da Carlo Ancelotti, ebbe modo di spiegare il concetto di mezzala secondo Allegri. "Lui vede molto la mezzala anche come regista più avanzato e meno marcabile, perché il trequartista ha spesso e volentieri l’uomo addosso. E quindi ha preferito cambiare un po’, è una filosofia un po’ diversa". Trasformò anche Kevin Prince Boateng. "Ci sono Seedorf, Emanuelson e Boateng, che era stato preso per quello e credo che dovrà evolversi verso quel ruolo, anche se ha fatto bene il trequartista. Ma Boateng mezzala non piace solo a Berlusconi ma anche a me".


La strada per imporsi o il punto di rottura?

Senza troppi giri di parole: Iling jr. ha rinnovato con la Juventus, è uno dei giovani più promettenti, ma sperava d'avere più spazio. Invece dopo il rientro dei big è tornato ai margini, a fare il comprimario. Se Fagioli e Miretti si sono imposti, lui non è riuscito a trovare spazi e per questo radiomercato sussurra che davanti a un'offerta pesante potrebbe anche pensare di salutare la Juventus. Sarebbe perdere un capitale, però, per la Vecchia Signora, tecnico e potenzialmente anche economico. Per questo l'idea di Allegri può essere un bivio, giusto o sbagliato, ma solo il tempo lo dirà. Per adesso è il vice Kostic, e lì dovrà imporsi. Ma in un futuro da Seedorf potrà trovare una seconda strada, magari quella dove spiccherà il volo. Quello che spera di prender presto Iling.