Storia di un "Principino" diventato Re.

Claudio Marchisio, un nome che nel 2006,  si mescolava con quello degli altri giovani, i quali insieme ai senatori sono riusciti a riportare la Juventus in serie A. Oggi, questo è il nome di quello che diventerà per tutti "capitan futuro".  Claudio, nato a Torino, e juventino nell'anima ne ha fatta di strada, ha creduto in sé stesso fino alla fine diventando oggi ad il perno della Juventus e del calcio italiano. Centrocampista con il vizio del gol, un po' come il suo nuovo allenatore quell'Antonio Conte dai gol impossibili, in tante partite Marchisio si è reso protagonista con reti magistrali. Lo chiamano "Principino" per le sue movenze regali in campo, ma in quel centrocampo è diventato Re, grazie alla sua personalità,  alla sua grinta e alla sua determinazione. La sua è una storia simile a quella di molti altri calciatori che si sono consacrati con il passare del tempo diventando veri e propri campioni, e lui di stoffa per diventarlo ne ha da vendere. I tifosi lo osannano, e sono fieri di averlo con loro perché ormai lui è diventato uno di loro, grazie alla sua volontà di seguire quel sogno forse più grande di lui ma ricordandosi sempre, come ha scritto sul braccio ,che "Impossibile is nothing". 

Di Roberta Zambianchi e Diletta Sirna