Giaccherini a TMW: "Campionato bellissimo, Conte abituato ai miracoli. Mi aspettavo una Juve in lotta per il titolo, Italiano meglio di Motta"

19.05.2025 16:10 di  Rosa Doro   vedi letture
Giaccherini a TMW: "Campionato bellissimo, Conte abituato ai miracoli. Mi aspettavo una Juve in lotta per il titolo, Italiano meglio di Motta"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex calciatore Emanuele Giaccherini ha parlato a TMW, a margine dell'evento Memorial Niccolò Galli: "Per me è sempre un piacere, lo faccio per Giovanni e per Niccolò, siamo sempre vicini alla famiglia e quando posso lo incontro con Furio (Valcareggi, ndr), il mio storico procuratore".

Cosa rimane dal fine settimana di Serie A?
"È un campionato bellissimo, sotto tutti i punti di vista e per tutti gli obiettivi. Ieri sera si sono giocate nove partite in contemporanea e questo è la manifestazione di quanto sia bello il campionato".

Un giudizio sulla stagione della Fiorentina.
"Credo abbia fatto il suo percorso, anche a livello di punti: può arrivare a farne 65, il campionato è stato ottimo. C'è chi ha fatto meglio, ma può lottare fino alla fine per raggiungere la Conference. L'Europa è stata un sogno svanito contro una squadra in quel momento più in forma e attrezzata (Betis, ndr)".

Sorpreso dal Napoli?
"Non mi sorprende tanto, anche se non pensavo di vederli davanti all'ultima giornata. Il lavoro di Conte è stato straordinario: ha preso la squadra a 40 punti dall'Inter e la sta portando a vincere. Lui ci ha abituato a questi miracoli, anche nella mia Juve...".

Dalla Juventus si aspettava di più?
"Pensavo che con il mercato e con un allenatore come Thiago Motta, avremmo visto una Juventus che lottasse per il titolo. Del Piero? Sempre un piacere vederlo, per me è stato campione, riferimento ma anche e soprattutto un grande uomo e capitano".

Due parole in fondo su Vincenzo Italiano.
"Sono un suo estimatore, per il modo in cui giocano le sue squadre ma anche per come si pone con gli addetti ai lavori. Anche alla Fiorentina aveva fatto molto bene, è stato solo sfortunato: i dettagli fanno la differenza nel vincere o perdere le finali. A Bologna quest'anno aveva un compito molto complicato ma è riuscito a fare persino meglio di Thiago Motta".