Corsa Scudetto al veleno: la designazione di Massa fa tremare Conte e il Napoli

Il Napoli si gioca oggi pomeriggio una grossa fetta di Scudetto in Salento. Ma l'incubo principale per la squadra di Conte non è rappresentato dal Lecce, da Krstovic e neppure dall'ambiente caldissimo del Via del Mare. A spaventare l'ambiente azzurro è soprattutto la designazione dell'arbitro Davide Massa, che i partenopei ricordano benissimo per la scandalosa direzione del dicembre 2023, nel match del Maradona contro l'Inter. I nerazzurri vinceranno nettamente per 3-0, ma in una gara clamorosamente decisa dalle topiche del fischietto di Imperia.
Due gli episodi chiave in quella gara difficile da dimenticare: un possibile fallo di Lautaro in avvio dell'azione che porta al gol dell1-0 di Calhanoglu e un contatto in area tra Acerbi e Osimhen in avvio di ripresa - scriveva all'epoca Sportmediaset -. Sui due momenti, Graziano Cesari ha sviluppato la sua moviola nel corso di Pressing consegnando alla fine un voto molto negativo a Massa: 4.
Al minuto 43, Lautaro conquista un pallone in possesso di Anguissa, ma subisce l'attacco di Lobotka. Per tenere il vantaggio nerazzurro, l'argentino trattiene l'avversario. Dopo 21 secondi, Calhanoglu segna l'1-0. Per Cesari, Massa pensa di avere tutto sotto controllo, ma non vede il braccio sinistro di Lautaro che cinge l'anca di Lobotka e, soprattutto, si perde il momento nel quale l'attaccante frana sul tallone dell'avversario. Il moviolista sentenzia che ci sono due errori: dell'arbitro Massa che non vede il fallo e del VAR Marini che non interviene ad aiutarlo.
Al 58esimo, con l'Inter sempre avanti di un gol, Osimhen ha un buon pallone in area dopo un controllo a seguire, ma finisce a terra dopo un contatto con Acerbi poco sopra il tendine d'achille. Per Cesari, Massa cerca di vedere l'azione con attenzione anche abbassandosi per controllare meglio. Il possesso del pallone è del nigeriano, poi c'è l'ancata di Acerbi e infine il contatto basso. Anche qui secondo l'ex arbitro doveva esserci la revisione del VAR: "Per me è calcio di rigore" il giudizio finale Cesari.
Oggi Massa incrocia nuovamente il Napoli. Una designazione certamente inopportuna, che fa sudare freddo i campani. Certo è che il fischietto ligure non potrà permettersi errori inspiegabili come quelli compiuti un anno e mezzo fa, perchè oggi, con uno Scudetto che si gioca punto a punto, avrà gli occhi di tutta Italia puntati addosso. Basterà per stare tranquilli? Certo che no. Quanto accaduto il primo maggio conferma che nel nostro calcio tutto può succedere. D'altra parte, diceva qualcuno, è meglio arrossire, che patire.