Di certo non è colpa di Tudor, che rischia grosso anche con il quarto posto. Importa ciò che è stato anche se l'obiettivo può essere centrato, ma non per merito di chi ha preso le decisioni

Igor Tudor è un fattore o un peggioramento della Juventus di Thiago Motta? Fino a settimana scorsa aveva una media punti peggiore rispetto al suo predecessore, che già non era lusinghiera per arrivare al quarto posto. Solitamente bisogna essere poco sotto i due punti a partita, Thiago era a 1.79, ora Tudor è a 1.88 con 15 in 8. Quattro vittorie, sempre con squadre di livello inferiore, tre pareggi - di cui due contro Lazio e Bologna - più la sconfitta di Parma. Si può affermare come non sia colpa di Tudor, arrivato davvero poco fa, se la Juve rischia di essere fuori dalla Champions. Impossibile smentire che se la Juve dovesse arrivare al quarto posto, gran parte del merito sarebbe dello stesso allenatore, che ha tenuto la barra dritta in un momento difficile, senza poter epurare nessuno, comprare nessuno, cercando di recuperare tutti.
Questa è una critica, nemmeno tanto velata, alla società. Che si è legata mani e piedi a un progetto tecnico, giusto o sbagliato che fosse. A posteriori si può dire che quest'ultimo fosse sbagliato, così come la parte precedente. Fare un istant team perché dopo un'estate di epurazioni devono essercene altre, ecco, è qualcosa di economicamente e concettualmente errato. Poi siamo tutti bravi a fare i dirigenti dietro la nostra scrivania - e non a quella della Juventus - ma alcune situazioni sembravano figlie di una logica di cancellazione della cultura precedente più che dettate dal buonsenso. Szczesny, sicuramente, ma anche Danilo. Non avere un centravanti oltre a Vlahovic, aspettando Godot Milik.
Ovviamente chi rischia è Tudor, giudicato per larga parte dal risultato con il Venezia. Anche se l'etichetta, in realtà, non se l'è mai staccata di dosso: è un traghettatore che può giocarsi un Mondiale per Club innovativo e che può diventare la competizione maggiore dell'intero panorama del globo. Se poi dovesse arrivare a uno status così elevato - magari vincerlo, il Mondiale? - allora tutto cambierà.
In ogni caso Juventus ha speso 170 milioni nella scorsa estate e ha già bloccati altri debiti. Se non ci sarà la vittoria contro il Venezia qualche testa potrebbe rotolare. Forse più semplice utilizzare il "dovrà", perché alla Juve vincere è l'unica cosa che conta e in diversi se lo sono dimenticati in questa balorda stagione da anno meno uno, propedeutica al quarto anno zero consecutivo.