Bud Spencer e Leo Bonucci

13.01.2022 16:43 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Bud Spencer e Leo Bonucci
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Come spesso - se non sempre - accade quando si parla di Juventus, c'è chi prova a scrivere o ad orientare le sentenze in anticipo. E' bastata un'immagine di pochi secondi che riprende un acceso confronto tra Bonucci e il segretario dell'Inter Mozzillo, come tanti se ne vedono settimanalmente sui campi da calcio, per preconizzare squalifiche esemplari, magari anche 6-7 anni di galera. Nulla di nuovo sotto il sole e neppure sotto le nuvole. Come dimenticare gli stimati giornalisti e opinionisti che ipotizzavano addirittura la retrocessione della Juventus per il caso Suarez? O quelli che anticipavano l'esclusione della squadra bianconera dalle Coppe europee per 2-3 anni a seguito della vicenda Superlega? O ancora quelli che presagivano conseguenze calciopoliane per la vicenda plusvalenze?  Sappiamo tutti come è andata a finire.  Alcuni, apparentemente super partes e attivissimi sui social, sono mossi da una forte fede nerazzurra che però si guardano bene dal dichiarare. 

Poi ci sono alcune firme e alcune testate che non fanno nulla per nascondere la loro avversione per i colori bianconeri e chiaramente in queste situazioni ci sguazzano. Basta fare un giro sul web e leggere certi titoli e certi articoli, che quasi sembrano descrivere la scena di un film di Bud Spencer. Mancano solo il sangue e l'occhio nero, ma non potevano arrivare a tanto: d'altra parte, l'indiscrezione lanciata prima di tutti da Il Tempo riferiva che tutto è finito  "in pochi secondi senza conseguenze per nessuno". 

Si parlava di pugni, non di un "semplice" battibecco con qualche lieve spintarella, come accade quasi in tutte le partite. Viene da chiedersi chi fossero i testimoni che hanno assistito alla scena. Due tifosi interisti in tribuna? 

Al difensore bianconero è stata comminata un'ammenda di 10mila euro "per essersi, al 16° del secondo tempo supplementare, reso protagonista di un alterco con un dirigente della squadra avversaria che veniva dal medesimo strattonato; infrazione rilevata da un collaboratore della Procura federale".

Sottolineiamo: "infrazione rilevata da un collaboratore della Procura federale".



Dove sono i pugni?

Un conto è un battibecco con qualche spinta, un conto è raccontare di un'aggressione con pugni. 

Ma il problema non è tanto chi diffonde la notizia, in buona fede, probabilmente raccogliendo qualche testimonianza che magari poi non trova riscontro. Il problema è chi, in queste situazioni, ci ricama sempre sopra, mette benzina sul fuoco. 

Qualsiasi gesto violento è da condannare, noi condanniamo anche l'atteggiamento di Bonucci in quei pochi secondi ripresi dalle telecamere di Mediaset, ma quei pochi secondi, tuttavia, raccontano un "film" diverso da quello trasmesso nelle ultime ore. 

A livello di giustizia sportiva, il suo gesto valeva zero. O al massimo, esagerando, qualche spicciolo di multa. 

E così è finita, con buona pace di moralisti, visionari e veggenti.