DA ZERO A DIECI - LO ZERO DELLA VERGOGNA, UN DIECI DA RECORD

02.12.2018 11:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - LO ZERO DELLA VERGOGNA, UN DIECI DA RECORD

La vittoria di Forenze è la classica partita che ti permette di aumentare la tua forza e la tua convinzione, fondamentale per allungare sulle avversarie che tra oggi e domani saranno costrette a rispondere su campi altrettanto difficile e con la tensione dell’unico è solo risultato a disposizione. Era la prima di una lunga serie di esami che continuerà venerdì prossimo contro l’Inter.

ZERO - a chi ha imbrattato i muri con quelle scritte indecenti, non ci viene nulla da dire per definire queste persone, se non che sono l’esempio di chi non dovrebbe mai più entrare in uno stadio. La violenza non è solo nei cori, la partita non doveva nemmeno iniziare volendo mantenere lo stesso metro di giudizio. 

UNO - come i gol di Chiellini in campionato, un ritorno molto gradito per uno dei migliori in campo nelle trasferta di Firenze, una grande prestazione a tutto campo.  

DUE - come le occasioni avute dalla Fiorentina e non sfruttate, ma anche come i gol di Bentancur in campionato, questo ancora poi bello di quello di Udine. 

TRE - come le reti segnate contro la Fiorentina, non un evento ricorrente in stagione, visto che la Juventus aveva segnato due gol nel 60% delle partite fin qui disputate. Tre anche a Pioli che non trova di meglio che parlare del rigore del tre a zero, se gli avessero espulso Milenkovic come doveva, altro che tre a zero...

QUATTRO - a Simeone, una prova incolore con troppi errori, alcuni anche determinanti, una situazione non facile che l’argenitno non ha sfruttato. Poteva essere il suo rilancio, ma non ha sfruttato l’occasione.

CINQUE - alla difesa della Fiorentina che complessivamente non gioca male, ma che commette tutta una serie di errori che alla lunga obbligatoriamente la penalizza. 

SEI - a Matuidi perché corre per tre, soffre per la squadra, tuttavia si perde in un bicchiere d’acqua per la,gestione di qualche contropiede che poteva sicuramente essere gestito meglio.

SETTE - al centrocampo che con Cuadrado e Bentancur, corre per dinamicità e non paga dazio nello scontro con la Fiorentina che aveva avuto più tempo per preparare questa gara senza richiedere la gestione delle forze che invece hanno dovuto fare in casa Juve, 

OTTO - per Chiellini e Bentancur che hanno fatto gol ma anche una prestazione di alto livello guidando i due reparti di difesa e centrocampo. 

NOVE - alla prestazione complessiva della Juventus che a Firenze ha giocato una delle sue migliori partite stagionali ma soprattutto ha dato quasi la sensazione di una forza difficile da scalfire. 

DIECI - come le reti di Cristiano Ronaldo in campionato, record che mancava dai tempi di Charles, numeri pazzeschi come quelli di questa Juventus che in 14 gare ha già raggiunto quaranta punti, pazzesco.