Di Maria saluta il Benfica: "Al momento dell'addio le mie figlie hanno pianto"

30.06.2025 20:30 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Di Maria saluta il Benfica: "Al momento dell'addio le mie figlie hanno pianto"
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È arrivato davvero il momento per Angel Di Maria di salutare il Benfica. Impacchettare le sue cose, raccogliere le valigie e imbarcarsi su un volo diretto a Rosario per riabbracciare il Central, suo club d'infanzia che gli ha permesso di spiccare il volo. Prima di lasciare le Aquile però, l'ex Juventus ha rilasciato un'intervista toccante ai microfoni ufficiali della società portoghese: "Cosa significa per me il Benfica? Amore puro", ha esordito il Fideo

"È un amore che ho sentito dal primo giorno in cui sono arrivato - ha proseguito -, quasi a 18 anni, e ora che me ne vado, a 37. Ho sempre sentito il Benfica come casa mia, come il mio posto nel mondo, e quest’anno l’ho vissuto con le mie figlie. Si sono sentite bene a Lisbona, erano felicissime. Hanno pianto quando abbiamo deciso di partire, anche se erano entusiaste di tornare a Rosario. Ma questo mi rassicura, sapere che non solo i miei genitori e le mie sorelle, ma anche le mie figlie e mia moglie sono state felici a Lisbona. Per me, il Benfica è amore puro".

Nel ripercorrere il rullino dei ricordi Di Maria ha poi scelto il momento migliore e quello peggiore: "Per me, anche se non ho vinto titoli, al Benfica è stato tutto meraviglioso. Da quando sono arrivato a 18 anni fino ad oggi che ne ho 37, i 5 anni totali sono stati indimenticabili. Perché? Perché mi sono sempre sentito a casa. È difficile spiegare a parole quello che si prova, ma i due luoghi dove mi sono sempre sentito davvero a mio agio sono Rosario e Lisbona. Sono due città molto simili, piccole, dove è facile muoversi e la gente è molto calorosa. È difficile scegliere momenti specifici... anche quando non vinci in campo, le persone continuano a vederti come un idolo, una leggenda, e questo ti rende felice".