Fiorentina, Vanoli rompe il silenzio: “Penso solo al bene del club, servono risultati per ritrovare fiducia”
Dopo giorni di silenzio nel ritiro gigliato, interrotti soltanto dai petardi esplosi all’esterno del Viola Park, la Fiorentina è arrivata in Svizzera per affrontare l’ultimo match del girone di Conference League. Per gli obblighi UEFA a parlare in conferenza stampa sono stati Paolo Vanoli, affiancato da Fagioli.
Il tecnico viola, che tra le sfide contro Losanna e Udinese si giocherà una parte importante del proprio futuro sulla panchina della Fiorentina, ha provato a fare chiarezza sul momento della squadra:
“Non sto pensando al mio futuro, ma al bene della Fiorentina. Il mio destino deve passare in secondo piano. La partita con il Verona l’abbiamo persa noi, ma abbiamo creato cinque occasioni nitide. Dobbiamo essere più bravi a concretizzarle e a non subire gol”.
Vanoli ha poi aggiunto: “Quello che stiamo facendo adesso non basta, dobbiamo fare di più e farlo per la nostra gente. Allo stesso tempo, però, bisogna saper vedere anche gli aspetti positivi: domenica c’è stata una buona reazione. Ora ci serve un risultato per ritrovare autostima e guardare al futuro con uno spirito diverso”.
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