Felipe Melo punge la Juve: "Contro il City ha giocato come una squadra piccola. Chiellini si è scusato con me. In Italia ho amato solo Inter e Fiorentina"

30.06.2025 15:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Felipe Melo punge la Juve: "Contro il City ha giocato come una squadra piccola. Chiellini si è scusato con me. In Italia ho amato solo Inter e Fiorentina"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato da Gazzetta.it, l'ex bianconero Felipe Melo, con un passato anche nell'Inter e nella Fluminense, avversarie stasera nel Mondiale per Club, non ha peso occasione per pungere la Juventus. Sui cinque gol incassati contro il Manchester City, ha dichiarato: "Ha giocato come una squadra piccola. Tutti dietro, solo difesa, nessuna proposta. L’Inter due anni fa ha rischiato di batterli in finale di Champions, i bianconeri no. Guardiola ha passeggiato. Comunque, sugli spalti, sono riuscito a incrociare Chiellini".

Avete chiarito dopo quanto scrisse nel libro?
"Sì, è venuto da me con grande umiltà: 'Felipe, come stai?'. Ci siamo abbracciati, si è scusato ed è finita lì. All’epoca avevo 25 anni, ero un ragazzino sfrontato, litigai con tutti, lui compreso. Non capivo certe cose: arrivavo al campo mezz’ora prima dell’allenamento e me ne andavo subito. Oggi, a 42 anni e da padre di famiglia, riconosco di aver sbagliato atteggiamento. Sono contento di aver chiarito".

Dopo l’Inter ha avuto richieste dall’Italia?
"No, anche perché non ho mai aperto la porta. Due sono le squadre italiane che ho amato: la Fiorentina e i nerazzurri. Da Firenze non sarei mai andato via, purtroppo i tifosi non mi hanno mai perdonato di aver lasciato il Franchi per la Juve, ma fui quasi costretto".