Report - Ranucci: "L'Inter ha peccato sicuramente di trasparenza nella comunicazione con FIGC e istituzioni finanziarie. Vittorie non sono servite ad aggiustare le carte. E c'è un mistero..."

Nel corso della puntata di Report dedicata ai guai finanziari dell'Inter, il conduttore Sigfrido Ranucci è intervenuto a margine dei servizi. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "Ha ragione Report sui conti dell'Inter oppure chi ci criticava, utilizzando anche falsi profili social, accusandoci di aver accollato sulle spalle del club responsabilità che invece erano a capo dell'azionista, il gruppo Suning del magnate Zhang? Ora, al di là di chi ha ragione, un fatto è certo: che il 7 febbraio scorso, in Cina si è avviata la procedura fallimentare, proprio nei confronti del gruppo del magnate cinese. Ed è coinvolta anche la società che controllava il club. Ora a parte le responsabilità dell'azionista, insomma, anche il club ha le sue. E il nostro Daniele Autieri è andato fino a Wall Street per capire qualcosa di più. Ha intercettato il numero due di LionRock, il fondo, il private equity di Hong Kong che è stato a lungo socio dei cinesi nella gestione del club e Tom Pitts, il numero due, è stato anche membro del Consiglio di Amministrazione. Svela per la prima volta quali sono state le reali situazioni finanziarie del club e denuncia un fatto inequivocabile: cioè l'Inter ha peccato sicuramente di trasparenza nella comunicazione con gli istituti del caso, le istituzioni Federcalcio, ma anche quelle finanziarie".
"L'Inter - prosegue Ranucci - è la società che più ha vinto negli ultimi anni, ma questo non è servito ad aggiustare le sue carte, anzi, Tom Pitts, numero due di LionRock, che è stato socio con il magnate cinese Zhang nella gestione dell'Inter, ci dice che nel 2021 l'Inter era sull'orlo del fallimento. Poi è intervenuto Oaktree, il fondo americano che ha messo 300 milioni di dollari. Sono serviti in parte per rilevare la quota proprio di LionRock e in parte per pagare i debiti del club. Ma insomma, qui c'è un mistero, perchè LionRock è uscita nel 2021 dalla compagine societaria, tuttavia la comunicazione al mercato viene data solo nel 2024. Perchè? Pitts non lo sa. Abbiamo chiesto agli attuali proprietari dell'Inter e hanno detto giustamente: avete rivolto la domanda alle persone sbagliate, dovete chiederlo a chi c'era prima. Insomma, se non altro è la mancanza di trasparenza il denominatore comune di tutta questa vicenda. Così come è poco trasparente un documento che è circolato prima della finale di Champions League, un documento redatto da Luca Nicodemi, ex presidente del Collegio sindacale dell'Inter, oggi sindaco della società M-I Stadio, quella che per conto di Milan e Inter gestisce lo stadio e lo spazio prospicente, nel quale c'è una specie di bignami delle qualità economiche, calcistiche e sportive dell'Inter: sembra propedeutico ad una vendita. Oaktree ha detto: non ci pensiamo minimamente a vendere l'Inter in questo momento. E allora ci si chiede se è normale che chi controlla i conti o ha controllato i conti di una società, un semplice commercialista, possa essere l'autore di un'iniziativa autonoma e compilare un documento del genere. Anche questo, se vogliamo, rientra nella mancata trasparenza".