Galatasaray, addio allo storico stadio "Ali Sami Yen". La Juve ci giocò nel '98

La Juve scese in campo ne "l'inferno di Istanbul" (così veniva definito l'impianto) il 2 Dicembre con l'obbligo di vincere per non compromettere il passaggio del turno in Champions League. Con il caso Ocalan a fare da sfondo alla sfida, si creò un clima di tensione tale da rendere necessario l'impiego di ben 20000 uomini delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza ai bianconeri. Solo una decina di tifosi della Juventus, coraggiosissimi, decisero di seguire la squadra in Turchia. Cori assordanti, fumogeni e la pressione di dover vincere a tutti i costi furono le componenti principali di un match che la Juve pareggiò con il punteggio di 1-1.
Al vantaggio di Nicola Amoruso al 77°, che fece ammutolire i 35000 tifosi (accalcati data la capienza massima di 22000) dell'Ali Sami Yen, rispose al 92° Suat facendoli poi letteralmente esplodere di gioia insieme all'allora allenatore Fatih Terim. Sabato il Galatasaray inaugurerà il nuovissimo "Turk Telecom Arena" disputandovi un'amichevole contro l'Ajax e a quel punto dell'inferno di Istanbul rimarrà solo un indelebile ricordo.