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TJ - ALLEGRI: "Matuidi ko. Dybala sta bene, ha carattere e saprà gestire vicende extra-campo. Rugani gioca. Domani importante fare punti. Napoli-Inter? Pareggio"

21.10.2017 13:04 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Matuidi ko. Dybala sta bene, ha carattere e saprà gestire vicende extra-campo. Rugani gioca. Domani importante fare punti. Napoli-Inter? Pareggio"
© foto di Massimo Pavan - Tuttojuve.com

Massimiliano Allegri introduce la sfida di Udine nella conferenza stampa della vigilia in programma alle 13:30 al Media Center di Vinovo. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero.

Cosa significa che Dybala sta poco bene? In che senso? Quello che gli sta capitando in questi giorni extra campo influisce? Domani gioca?
"Stava, al passato. E' tornato dall'Argentina giovedì, non stava bene, ha avuto un mezzo attacco influenzale, quindi l'avevo lasciato a casa. Venerdì si è ripresentato e il sabato  non ha giocato, ha giocato mezz'ora con la Lazio. Per quanto riguarda il momento, sta bene. Poi per quanto riguarda quelle che sono le cose fuori dal terreno di gioco, Paulo è un ragazzo che ha carattere, che sa gestirle, saprà gestirle. E' normale che possano capitare, però è molto sereno e sta bene anche fisicamente. Domani gioca".

Cosa intendi per disconnesso?
"Io non sono un tecnico, ma quando si collega una rete wi-fi e non è connessa, non riesci a collegarti. Quindi quando uno  in campo, magari fa delle cose, sembra disconnesso. E' stato un modo di dire, ho usato una parola che si avvicinava molto alla rete wi-fi, ho fatto un paragone giovane. Io non sono giovane, non sono molto tecnologico, però qualcosa riesco a capire abbastanza".

Rugani ad un certo punto ha giocato con continuità e poi si è fermato. C'è stato un motivo? Può trovare spazio domani a Udine? Poi se ci fa un commento su quanto è delicata Udine per ripartire.
"Rugani domani gioca. Ho fatto delle scelte, perchè durante l'allenamento avevo visto che magari non mi offriva quelle garanzie, non mi dava quelle garanzie e perchè c'erano delle partite in cui era meglio che giocassero gli altri. Tra l'altro, gli altri, si parla di Barzagli, Chiellini e Benatia, tre giocatori di grande livello. Può capitare di stare fuori. Daniele comunque ora è in una buona condizione e domani giocherà. Udine è sempre una tappa particolare, soprattutto perchè andiamo sempre in un momento delicato, anche per loro, perchè l'Udine domani avrà bisogno di punti e farà una partita fisica, attenta, molto più attenta che altre volte, anche se comunque sia c'è sempre la Juve davanti, ma per loro domani sarà importante fare punti. Bisognerà farsi trovare pronti ed essere all'altezza. Anche perchè ho una squadra fisica, con delle buone individualità tecniche". 

Domani gioca Buffon? Quando pensi di avere l'apporto di Howedes, De Sciglio e Marchisio?
"Marchisio domani è convocato, mentre non sarà convocato Matuidi perchè nella rifinitura di stamane ha accusato un affaticamento, un risentimento sul flessore, quindi non sarà della partita. Domani quindi siamo come i vecchi tempi, siamo 16 di movimento più tre portieri. Quindi ce ne abbiamo solo sei in panchina. Buffon gioca, sta bene e domani gioca. De Sciglio da lunedì è con la squadra, Howedes da lunedì inizia piano piano a lavorare con la squadra. Siamo sulla via del recupero da parte di tutti. Pjaca al più presto andrà a giocare con la Primavera per cominciare a mettere dentro un po' di minutaggio, quindi dobbiamo avere la pazienza un attimino di passare  queste ultime due settimane, dove ci sono partite importanti. Queste tre di campionato, Udinese, Spal e Milan, per poi cercare di andare a prendersi la qualificazione a Lisbona e chiudere col Benevento. Dopo la sosta, quando le Nazionali avranno finito, dove i play off saranno terminati, allora saremo tutti insieme e avremo  più tempo per lavorare, per stare insieme con meno interruzioni".

Alla luce di tutte queste partite, Chiellini ha bisogno di rifiatare?
"Domani ne abbiamo tre, Chiellini, Barzagli e Rugani. Rugani gioca, insieme a Rugani, 99% gioca Chiellini. Quindi Giorgio in questo momento sta bene, poi ci sarà la partita di mercoledì, poi man mano vediamo. Bisogna affrontarle una per volta e soprattutto bisogna fare dei punti perchè abbiamo già perso cinque punti per strada e siamo in un momento delicato. Delicato anche perchè abbiamo dei giocatori che devono recuperare la condizione, perchè Pjanic è recuperato mercoledì giocando una buona partita, Khedira ha 60 minuti sabato, 60 minuti mercoledì, Marchisio sta rientrando da un lungo infortunio, Bentancur è un ragazzo giovane che quest'anno non ha fatto neanche una settimana di vacanza e sta facendo bene, ma è normale che possa avere dei momenti di flessione. Quindi è un momento dove bisogna raccogliersi, lavorare bene come squadra, mettere da parte quelle che sono le bellezze estetiche della partita, ma in queste 4-5 partite che rimangono bisogna portare a casa più punti possibili".

Alex Sandro sta attraversando un momento non all'altezza del suo potenziale. E' un problema di condizione fisica?
"Durante la stagione ci sono dei momenti in cui uno sta meno bene, l'altro sta meglio, uno gioca un pochino meglio, uno un pochino peggio, ma queste cose fanno parte di tutte le stagioni calcistiche. Alex Sandro sta bene fisicamente, è un giocatore importante e lo dimostrerà, anche se ultimamente le sue prestazioni non sono state all'altezza del vero Alex Sandro. Poi non scordiamoci che abbiamo anche Asamoah".

Gli infortuni che si stanno susseguendo quanto complicano il lavoro e la ricerca della vera Juve in un momento in cui la fase difensiva concede più delle scorse stagioni? Dove si trova la soluzione?
"La soluzione è che quest'anno abbiamo fatto più gol rispetto all'anno scorso e ne abbiamo subiti di più, due in più in campionato. E su questo dobbiamo sicuramente lavorarci e fare più attenzione. Per quanto riguarda gli infortuni, durante la stagione capitano, quindi bisogna fare di necessità virtù, nel senso che in questo momento bisogna raccoglierci di più, lavorare più di squadra, sapendo che è un momento in cui per fare risultato, per portare a casa i punti, bisogna fare molta più fatica di quando sarà... tra due mesi. Però questo va fatto in totale serenità, ma mettendoci  maggiore attenzione".

Matuidi quando si è fatto male? Sturaro?
"Matuidi stamattina, Sturaro valuteremo, valuteranno i dottori lunedì, però credo non sia niente di grave".

Un tifoso ha catturato la sua rabbia dopo l'autogol di Alex Sandro. Quella rabbia nasce da un episodio singolo? O legge qualcosa nella squadra che non la convince fino in fondo? Non è la prima reazione del genere che ha avuto in questi mesi?
"No, veramente... o mi è partita la memoria... io all'autogol di Alex Sandro sono rimasto impassibile. Nel finale, quando Alex Sandro si fa saltare come un birillo e si rischia di prendere gol, in quella situazione lì mi sono arrabbiato, era una reazione... mancava un minuto, eravamo andati in vantaggio, er auna partita di tale importanza, abbiamo rischiato di subire il pari. Il gol dello Sporting è stato un incidente, alla fine mi sono molto arrabbiato. Se ce lo avevo tra le mani... (sorride, ndr)".

Domanda Marco Spadavecchia (Tuttojuve.com) - Sul cambio di Douglas Costa che ha portato al gol di Mandzukic. Cosa l'ha convinta maggiormente oltre al gol? Rivedremo qualcosa di quanto visto in quell'attimo?
"Innanzitutto ci vuole anche un po' di fortuna quando si fanno le cose. Quella cosa volevo farla con la Lazio alla fine del primo tempo, invertendo Mandzukic a destra e Douglas Costa a sinistra, magari l'avessi fatta con la Lazio, avremmo battuto la Lazio e non avremmo battuto lo Sporting. In questo momento era più importante battere lo Sporting". 

Più della metà dei gol li avete presi nel primo quarto d'ora del primo e del secondo tempo. E' una questione anche di approccio?
"Per quanto riguarda i gol subito, noi abbiamo fatto tre trasferte e abbiamo subito cinque gol, quindi noi domani dobbiamo porci un obiettivo, quello di non prendere gol. Poi per quanto riguarda il quarto d'ora, anche mercoledì siamo rientrati e il primo quarto d'ora del secondo tempo abbiamo fatto fatica. Nel primo tempo è stato più un infortunio che un approccio sbagliato. Nel secondo tempo invece siamo entrati un pochino molli come nella partita con la Lazio. Poi i ragazzi sono stati molto bravi a riprendersi per giocare una buona partita, perchè mercoledì non abbiamo concesso niente allo Sporting, solo l'ultimo cross dove abbiamo rischiato il pareggio e lì siamo stati anche un po' fortunati".

Che risultato si augura stasera tra Napoli e Inter? 
"Pareggio. Tutte due non possono perdere, quindi un pareggio. Comunque sia noi domani dobbiamo vincere"

Cosa toglierebbe alle due squadre? Cosa l'ha colpita delle due squadre?
"Il Napoli sta confermando quest'anno quello che ha fatto negli ultimi anni. E' una squadra che è cresciuta molto anche in Europa, basta vedere la partita di mercoledì dove ha fatto una bellissima partita e si è dimostrato che il Napoli può competere con le prime squadre d'Europa. Per quanto riguarda l'Inter, Spalletti è un grandissimo allenatore, è un valore aggiunto importante per l'Inter, hanno un'ottima solidità, perchè hanno già vinto delle partite subendo pochi gol e poi hanno giocatori importanti davanti. Ma sono due squadre che insieme alla Roma, il Milan che in questo momento è in ritardo e la Lazio che sta lottando insieme a noi per lo Scudetto, che poi ci ritroveremo in fondo. Anche se alla fine le squadre che lotteranno per il titolo rimarranno in tre".

A che punto è Douglas Costa sia a livello fisico che tattico?
"Dopuglas Costa bene, è entrato  e ha fatto bene. E' un cambio importante. Quando si giocano tante partite, soprattutto in una grande squadra, i cambi diventano importanti. Infatti nelle partite dove i cambi ci hannod ato meno, non abbiamo fatto risultato".

Domani gioca?
"Devo ancora decidere, davanti devo ancora decidere".

In questo inizio di stagione l'ha sorpresa più in positivo il Napoli o più in negativo il Milan?
"Il Milan sta attraversando un momento di mancanza di risultati, ma alla fine verrà fuori e si ritroverà in cima a lottare per un posto importante, nei primi quattro. Il Napoli, ripeto, è una squadra che si sta confermando, perchè sono 3-4 anni che giocano gli stessi, ha aumentato il livello di qualità di gioco, sta giocando molto bene e ora anche a livello europeo  è una delle squadre che gioca meglio e può competere con le prime 5-6 squadre d'Europa. In campionato ne ha vinte 8 e più di quello non poteva fare, quindi sta facendo delle cose importanti, straordinarie, come la stessa Inter che ha perso solamente due punti rispetto al Napoli, mentre noi abbiamo lasciato cinque punti per strada"(trascrizione Tuttojuve.com)

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