Beltrame sulla finale di Coppa Italia: "Per me possono vincere, inesperti ma fastidiosi dal punto di vista tecnico. E sui giovani U23 aggregati alla prima squadra..."

"Siamo riusciti a vincere la semifinale di Coppa, ora giocheremo la finale tra qualche giorno. Il primo obiettivo è vicino". E' raggiante l'ex calciatore bianconero Stefano Beltrame, fresco di accesso alla finale di una competizione nazionale. La nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per parlare della sua avventura a Sofia e non solo:

Quali sono le tue sensazioni? Siete fiduciosi?

"Affronteremo il Lokomotiv Plovdiv, distante da noi di un solo punto in classifica e avversario molto rognoso. Gioca con un 3-5-2 in stile Conte, fanno dell'aggressività e dell'intensità il loro punto di forza. Vogliamo fare bene, anche se la speranza è quella di non finire ai rigori (sorride ndr)".

In effetti, alla Juventus ad esempio non è andata per niente bene in Coppa Italia. La stagione come sta procedendo?

"Il risultato è stato negativo, però è veramente dura riprendere dopo tanto tempo. E' normale che specie all'inizio non sei in forma, quindi il rischio di passi falsi è sempre evidente. Comunque la stagione è iniziata bene, non sono ancora al top. Ho avuto anche un piccolo infortunio alla caviglia, quindi sto cercando di recuperare al meglio. Mancano quattro partite alla fine dei play-off, daremo il massimo per il finale di stagione".

La Juve ha vinto l'anticipo con il Lecce, ma come vedi il campionato?

"Sì, ha fatto una buona vittoria. Al momento c'è un buon margine, ma questo sarà un finale di campionato anomalo. La Juve è sempre la favorita, rispetto alle avversarie ha la grande possibilità di fare un turn-over non snaturando la qualità dei titolari. Anche se a mio avviso, saranno decisive le motivazioni".

Attualmente c'è anche qualche tuo ex compagno di squadra dell'U23 che fa parte della prima squadra.

"Sono molto felice per loro, potrebbe essere una grande opportunità nel momento in cui potrebbero essere chiamati in causa. Olivieri, ad esempio, può giocare sia come prima e sia come seconda punta ed è bravo a fare il lavoro sporco, mentre Zani (Zanimacchia ndr) lo vedo più come esterno perché è rapido e forte nell'uno contro uno. Inoltre ha un buon tiro, per me è un bel giocatore. Wesley e Coccolo? Il primo non l'ho visto bene all'opera, mentre il secondo è un bel difensore. Deve migliorare solo di personalità, poi per il resto ha tutte le carte in regola per poter avere un futuro brillante".

A proposito, stasera c'è un trofeo importante per i tuoi ex compagni di squadra. Credi nella loro vittoria?

"Credo che troveranno i giusti stimoli, poi la Juve U23 è una squadra molto forte seppur ancora giovane. Per me potranno vincere".

Era meglio disputarla in 180' oppure, come accadrà questa sera. giocare in campo neutro?

"Per me è meglio giocare in gara secca. Sarebbe stato peggio giocare a Terni l'eventuale partita di ritorno, perché da avversario ho sempre trovato uno stadio molto caldo. E quello poteva essere un bel problema. La Juve U23, come dicevo, è una squadra molto giovane e potrebbero pagare un po' di inesperienza, però sotto l'aspetto tecnico potrebbero rivelarsi molto fastidiosi".

Che consiglio daresti ai tuoi ex compagni?

"Il mio consiglio è di non entrare timorosi in campo, perché non ci saranno altre occasioni di conquistare il trofeo. Dovranno dare tutto, sempre".

Si ringrazia Stefano Beltrame per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.