A LEZIONE DA PAOLO

Paolo Montero è stato un grande difensore, uno che si sapeva far rispettare, uno che voleva, come la Juve solo vincere e che ha vinto tanto ma ha anche perso altrettanto, come le finali di Champions che ben ricordiamo. 

E' amatissimo dal popolo della Vecchia Signora che loi ha accolto molto bene, con rispetto, stima e gratitudine, come coloro che fanno parte della rosa della Juventus che dal campione uruguaiano dovrebbero prendere solo appunti.

Per spiegare la debacle del pirmo tempo di Bologna, non ha usato mezze misure, spiegando come le cose siano semplici, quando vinci qualcosa che era l'obiettivo stagionale, è logico avere un calo. Dopo il calo, c'è stata la reazione e la squadra ha preso fiducia e pareggiato una partita che vedeva i bianconeri sotto di tre gol, una rimonta che non vedevamo da tempo.

Possiamo dire tutto ed il contrario di tutto, ma Montero ha avuto grandi maestri, come Lippi, Ancelotti, che gli hanno insegnato a vincere ed a gestire uno spogliatoio fatto di campioni.

Oggi i campioni che c'erano nello spogliatoio della Juventus di una volta, non ci sono, ma ci sono tanti buoni giocatori che vogliono migliorare e cominciare a vincere. 

Montero oggi non sarà ancora un top mister, ma è stato un top giocatore ed è una persona top, che può insegnare calcio a chiunque. Oggi questa Juventus ha bisogno di molta juventinità in campo e fuori e di ripartire per tornare a vincere prima possibile.

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