Stagione maledetta per gli infortuni: media di 4,5 giocatori assenti a partita, saltate 233 partite

La Juventus si prepara alla sfida contro l’Udinese in piena emergenza, aggravata dalla squalifica di Pierre Kalulu e da una lunga lista di indisponibili per infortunio. La stagione 2024/25 è stata pesantemente condizionata dai problemi fisici, che hanno messo in difficoltà sia Thiago Motta che Igor Tudor nelle loro scelte tecniche.
Secondo i dati de Il Corriere dello Sport, in campionato i bianconeri hanno collezionato 180 partite saltate per infortunio. Il record spetta ad Arek Milik, mai disponibile in Serie A, seguito da Bremer (30 gare out) e Juan Cabal (24), entrambi vittime di rottura del legamento crociato. In totale, ben 22 giocatori bianconeri sono stati colpiti da guai fisici a partire da settembre.
Anche i nuovi acquisti hanno sofferto: Douglas Luiz ha saltato 15 partite, Nico Gonzalez 13, Vasilije Adzic 10, Francisco Conceicao 8 e Teun Koopmeiners 7. Numeri che sollevano interrogativi sull’efficacia della preparazione atletica estiva.
Solo pochi elementi sono riusciti a evitare problemi fisici: Michele Di Gregorio, Carlo Pinsoglio, Alberto Costa, Kenan Yildiz e Manuel Locatelli, quest’ultimo sempre presente con 3.536 minuti giocati. Considerando anche Champions League, Supercoppa e Coppa Italia, il totale delle assenze per infortunio sale a 233 partite, equivalenti a oltre 21.000 minuti in infermeria. Con 49 gare disputate finora, la Juve ha dovuto fare a meno di una media di 4,5 giocatori a partita, un dato che fotografa una stagione pesantemente compromessa dagli infortuni.