ESCLUSIVA TJ - Annamaria Licata: "Boniek ci ha rinnegati, perché avrebbe dovuto far parte delle 50 stelle?"

Le dichiarazioni rilasciate da Zibì Boniek a TuttoJuve (non hanno lasciato indifferenti alcuni tifosi, che hanno chiesto per voce di Annamaria Licata, del comitato “Per non dimenticare l’Heysel” e una delle principali referenti della tifoseria bianconera, il diritto di replica:
Annamaria, cosa non è piaciuto a voi tifosi delle affermazioni di Boniek riguardo la sua esclusione dalle 50 stelle?
“Riguardo queste affermazioni dico: Ora basta! Noi tifosi siamo stufi delle esternazioni del signor Boniek, che offendono la tifoseria bianconera, perché non accetta il fatto che non è più nei nostri pensieri, che quella stella, inizialmente assegnatagli per errore, gli è stata tolta ed data a Davids per volontà nostra, che abbiamo regolarmente votato. I risultati parlano chiaro: 40 mila voti per Davids, 4 mila circa per Boniek, sapendo che la stragrande maggioranza di quei voti erano di prescritti e granata che volevano inquinare la nostra votazione, il tutto dichiarato pubblicamente. Per non parlare della mobilitazione di decine di migliaia di tifosi, club, ultras, spazi web juventini, radio e trasmissioni televisive, testate giornalistiche e associazioni, che per mesi hanno tempestato la precedente Società affinché quella stella assegnata inizialmente a Boniek, gli fosse tolta. Vorrei che lo stesso Boniek non dicesse che la stella gli sarebbe stata tolta perché a qualcuno darebbe fastidio che abiti a Roma. Non è un atteggiamento maturo lanciare certi tipi di accuse che non stanno in piedi".
Avete mai avuto un confronto con Boniek?
“Abbiamo cercato un contraddittorio privato e pubblico con lui, gli abbiamo anche scritto una lettera pubblica, dove spiegavamo le ragioni per le quali non lo volevamo nel firmamento delle nostre leggende. Ma lui non ci ha mai dato udienza, ha sempre fatto finta di non sentire. Ora, non solo è inutile che Boniek chieda spiegazioni a questa Juve e a questo Presidente, ma lo consideriamo stucchevole. Tutti sanno come è andata, lo stesso Boniek lo sa, ma finge di non sapere per non pagare dazio e per avere una scusa per attaccare nuovamente la Juve”.
Come sono andate le cose riguardo la scelta delle 50 stelle?
“La prima votazione fu organizzata e gestita dalla vecchia dirigenza e successivamente venne fuori che Boniek non aveva diritto a quella stella, perché non aveva i requisiti, decisi da una commissione e dichiarati in un regolamento che era pubblico. Ergo, il suo nome era “abusivo” all’interno della famosa lista dei 100 nomi dei campioni bianconeri , che poi furono messi in votazione, per arrivare all’assegnazione delle 50 stelle da parte dei tifosi. Per questo motivo, quando noi tifosi portammo alla luce questo macroscopico errore, chiedemmo al nuovo presidente Andrea Agnelli di annullare l’assegnazione della stella al polacco, e di procedere con una nuova votazione, rimettendo in gioco anche Davids, che misteriosamente non appariva nella votazione precedente. Il Presidente non poteva non annullare il tutto visto la palese violazione del regolamento, doveva farlo per la credibilità stessa del concorso. E la nuova votazione, accompagnata da sondaggi sui vari portali e quotidiani nazionali, ha portato questo risultato: 75% di voti per Davids, 20% diviso fra gli altri giocatori, in lizza e le briciole a Boniek. Per cui, se vuole spiegazioni è con noi che deve parlare, perché siamo noi ad aver scelto le stelle votando”.
Perché non considerate Boniek una delle leggende bianconere?
“Boniek deve accettare che da anni non è più una leggenda bianconera, perché ha da subito dimenticato e rinnegato i nostri colori e la Società che lo ha reso famoso. Il tutto già dal lontano 1985 non appena ha indossato la maglia della Roma, alla quale è tutt’ora legato da una rispettabile passione. Noi non discutiamo la sua preferenza per i giallorossi, ma il suo comportamento da quando se n’è andato dalla Juventus a oggi. Soprattutto negli anni della triade e negli anni del post-calciopoli. Le sue parole sono sempre state di rancore e rabbia e non ha mai smesso di affermare in tutta tranquillità , che la Juve ha rubato, comprato partite e arbitri. Il tutto incurante di noi tifosi e di quello che potevamo provare. Dovrebbe smetterla di attaccare la Juve con qualsiasi scusa. A maggior ragione questa dirigenza che non gli deve nulla. Per cui sappia che quella stella non è mai stata sua, non solo la mancanza dei requisiti necessari, ma perché non ha più da tempo, il nostro cuore, e nemmeno più il nostro rispetto”.