Il Pogba 2.0 è il più grande fallimento della storia recente del mercato della Juventus? Una lezione necessaria: ora torni a creare i campioni in casa. Come Iling e Fagioli

16.05.2023 00:01 di Marco Conterio Twitter:    vedi letture
Il Pogba 2.0 è il più grande fallimento della storia recente del mercato della Juventus? Una lezione necessaria: ora torni a creare i campioni in casa. Come Iling e Fagioli
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Il Pogback, ovvero il ritorno di Paul Pogba alla Juventus, è stato uno dei più disastrosi tentativi tecnici ed economici dell'intera storia recente del nostro calcio. La gestione del giocatore, dell'uomo, la mancata capacità di riuscire a convincerlo a fare la scelta giusta. La scelta, dunque, di puntare ancora su un ragazzo (per 4 anni, a 8 milioni!) che ha dimostrato da subito di anteporre il Mondiale con la Francia alla stagione con la Juventus. Eppure la Vecchia Signora non l'ha mai mollato, non l'ha mai fatto il tifo, non lo ha mai fatto Allegri. Che ha sbagliato, come staff sanitario ed atletico, ad anticipare (sic!) i tempi e schierarlo in campo da titolare per la prima volta... A maggio. Il dubbio viene: Pogba 2.0 è il più grande fallimento della storia recente del calciomercato bianconero e italiano? Per costi, aspettative, stipendio, forse ci sono pochi dubbi.

La Juventus cerchi una nuova strada

Così questo serva da lezione per la Juventus del futuro. Basta con giocatori strapagati e, per Pogba come nel caso del rapporto con Massimiliano Allegri, attenzione ai contratti di troppo lunga durata. Perché se il matrimonio non dovesse andare come sperato, potrebbero trasformarsi in dei boomerang o in dei vicoli ciechi dai quali è impossibile uscire. E' vero che Pogba non pesa a bilancio come ingaggio ma 8 milioni per altri tre anni, all'anno, sono un fardello enorme per la Juventus. E vista l'annata, chi avrebbe mai il coraggio di investirci per il futuro? Prima di lui Aaron Ramsey era già stato un'avvisaglia ma la volontà di puntare sul grande nome, sul grande rischio, ha prevalso.


La lezione e i giovani

La Juventus torni così a crearsi i campioni in casa. Come un tempo. Come fanno anche le grandi, virtuose. La Next Gen è stata ben costruita e strutturata, a questo deve servire. Torni a fare un mercato virtuoso per i grandi nomi, non solo rischiosi cavalli di ritorno, ma punti di nuovo sullo scouting per i big la Vecchia Signora. E lo faccia ancora coi giovani. Investire su Nicolò Fagioli in una via e su Samuel Iling jr. nell'altra, è la strada giusta da perseguire. Costruire un patrimonio tecnico ed economico alla Continassa. Non sbagliando semmai, magari, gli acquisti. Perché non ci sia un nuovo Pogback.