Ag. Lukaku: "Marotta, Ausilio e Inzaghi hanno provato a evitare l'addio. Al Chelsea per chiudere un cerchio"

13.08.2021 18:40 di Alessandra Stefanelli   vedi letture
Ag. Lukaku: "Marotta, Ausilio e Inzaghi hanno provato a evitare l'addio. Al Chelsea per chiudere un cerchio"
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© foto di Uefa/Image Sport

Attraverso i propri social, Federico Pastorello dice la sua sul trasferimento al Chelsea di Romelu Lukaku: "Sono state settimane molto intense e impegnative - ha detto l'agente dell'ormai ex attaccante dell'Inter in una nota -. Avrei voluto intervenire prima, ma ho preferito aspettare che il trasferimento di Romelu al Chelsea FC fosse ufficializzato. Ora, a mente fredda, posso condividere il mio pensiero sulla vicenda, a fronte delle tante notizie, delle troppe insinuazioni e dei commenti a dir poco inopportuni degli ultimi giorni.

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Prima di tutto, ci tengo a precisare che ho sempre accettato - e continuerò a farlo in futuro - il confronto e le critiche costruttive: fanno parte del gioco per chi svolge un ruolo con una notevole rilevanza mediatica.

Ciò che non possiamo assolutamente tollerare sono le falsità, le insinuazioni, le offese e le minacce che abbiamo ricevuto (anche nei confronti della mia famiglia e delle mie figlie, per esempio) che hanno ampiamente superato il limite della civiltà, della decenza e della sopportazione.

Fatta questa doverosa premessa, non ho alcuna remora nel puntualizzare che da quasi 25 anni svolgo la mia professione per 3 motivi principali, in rigoroso ordine di priorità:

1) la passione e l’amore per quello che considero il mestiere più bello al mondo, l’agente sportivo

2) l’ambizione di competere tra i migliori professionisti del mio settore a livello mondiale

3) la possibilità di coniugare la passione, l’amore e l’ambizione con il business, che considero un autentico privilegio.

La narrativa - secondo la quale il trasferimento di Lukaku sarebbe stato “architettato” e “forzato” solo per assecondare interessi economici - sta portando tutti assolutamente fuori strada.

In uno scenario in cui Lukaku non ha mai manifestato pubblicamente alcun disagio o malcontento riguardo la sua esperienza all’Inter, la sua situazione contrattuale o le note vicende societarie, l’interesse del Chelsea ha davvero toccato l’animo di Romelu fin dal primo istante, perché quel club rappresenta per lui qualcosa di unico e speciale.

Ho visto nei giorni scorsi un video del 2009 in cui 16enne ha visitato con la sua scuola lo stadio di Stamford Bridge e giurava che un giorno avrebbe giocato sul quel campo. Consiglio a tutti di guardarlo con attenzione: è impressionante la lucidità con cui un ragazzino di 16 anni già disegnava il suo futuro. Voleva vestire quella maglia, ci è riuscito appena 18enne e purtroppo se ne è andato prima di poter lasciare il segno e vincere qualcosa di importante.

Questa sfida è rimasta come un tarlo nel suo cuore e nella sua mente per tutti questi anni. E quando, in modo quasi inaspettato, si è materializzata l’opportunità di riprovarci - a 28 anni dopo due stagioni da assoluto protagonista con l’Inter - quasi non ci credeva. Era la possibilità di chiudere il cerchio e, da professionista esemplare quale è, ha deciso che era il momento di accettare nuovamente quella sfida.

Che ci crediate o no, l’affetto di tutti i tifosi e il legame speciale con la città di Milano lo hanno fatto riflettere a lungo: ma poi, una volta presa la sua decisione, l’ha portata avanti con convinzione e fermezza".