Udinese, Pozzo: "Nessuna necessita di vendere De Paul, dipende da lui. Sulla Superlega..."

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo, ha parlato così del futuro di De Paul, cercato da Inter, Milan e Juventus: "Noi non abbiamo necessità di vendere. Deciderà lui. Ma se volesse restare sono pronto a rivedere il suo contratto".
Sulla Superlega, invece, Pozzoha aggiunto: "Gli inglesi, sono più lineari, più coerenti, più imprenditori e meno politici. Decidono, non si dividono. Guardi cosa hanno fatto davanti alla Superlega. In due ore le squadre coinvolte sono state prese a schiaffi. Storia finita. Noi stiamo ancora a discutere cosa fare. Nel calcio devi conciliare le tue vittorie con le sconfitte degli altri: lo sconfitto ha bisogno del vincitore e viceversa. Da soli non esistiamo. Questo era l’errore della Superlega, che le dodici fondatrici non prevedevano sconfitta: volevano scegliersi da soli l’avversario. Serve una regola? Sì ma non voglio dettarla io, vorrei conservare un po’ di stile. Anche se, detto tra noi, lei mi dà 250 milioni, io faccio una squadra per vincere lo scudetto. E se non lo vinco devo considerarmi un imbecille, nel senso che avrei sbagliato scelte io, non i soldi. Ma nei debiti delle grandi società ci sono anche responsabilità individuali. Manager pagatissimi, storici, lo stesso tecnico, sono stati protagonisti e partecipi di questa situazione. Dovevano essere anche loro a dire fermiamoci. Gli stipendi, l’Iva, le tasse, vanno pagati nel tempo giusto, non dopo, altrimenti si falsa la gara".