Tre minuti e la Juve va in fuga

Tre minuti per andare in fuga. E’ quanto basta alla Juventus il 5 febbraio 1978, quando riceve il Napoli allo stadio Comunale. Si gioca la 17° giornata di campionato e i bianconeri sono primi in classifica, con due punti di vantaggio sulla coppia Torino-Vicenza.

Dopo tre minuti però, il distacco è già aumentato. Il merito è di Boninsegna che si avventa su un pallone vagante al limite dell’area e scarica un destro potente in fondo alla rete. E’ il gol che decide una sfida combattuta, ma soprattutto che permette alla Juventus di allungare in classifica: il Lanerossi Vicenza perde in casa dell’Inter e il Toro cade incredibilmente contro il Pescara ultimo in classifica. Il distacco sale così a quattro punti ed più che sufficiente. Quella Juve, già campione d’Italia in carica, non è squadra da farsi rimontare. Tre mesi dopo arriverà il 18° scudetto.