Quando con il Cagliari era sfida-scudetto...

Tornare indietro con la memoria è un esercizio utile e, quando i ricordi sono piacevoli, anche estremamente divertente. E un po’ per divertirci, ma anche per rinfrescare episodi che possano essere d’ispirazione per la partita contro il Cagliari di domenica prossima sulla nostra pagina ufficiale di Facebook vi abbiamo proposto un piccolo quiz: partendo da una semplice foto, dovevate indovinare a quale partita si riferisse.
Beppe Furino è aggrappato alla rete con le braccia alzate, in chiaro segno di esultanza come il suo compagno Fabio Capello. “Furia” ha appena segnato il gol del vantaggio contro il Cagliari, correggendo in rete un perfetto assist di Cuccureddu e la gioia è più che giustificata: è la stagione 1971/72, e in quel 7 maggio , al Comunale, ci si gioca una bella fetta di scudetto. Il Cagliari di allora è quello di Gigi Riva, che due si era laureato campione d’Italia e oltre a rombo di tuono vanta fior di giocatori: da Albertosi, a Domenghini, a Nené, a Cera... Insomma è a tutti gli effetti un big match, ancor più nobilitato dalla classifica che vede i bianconeri a quota 38 e i sardi indietro di una sola lunghezza, a pari merito con il Torino.
E’ la terz’ultima giornata e i due punti in palio possono pesare moltissimo nella lotta per il tricolore. Quella Juve, in casa, non concede nulla, ma il Cagliari ci mette l’anima e, dopo la rete di Furino al 28’ del primo tempo, nella ripresa, al quarto d’ora, arriva il pareggio di Gori. La gara è in bilico e serve una prodezza di Anastasi per risolverla, a meno di venti minuti dal termine.
E’ la vittoria che permette alla Juve di Vycpálek di allungare il passo: il Toro pareggia 0-0 a Verona e viene raggiunto dal Milan, mentre i sardi slittano al quarto posto. E due partite più tardi sarà così che si chiuderà il campionato, con i bianconeri campioni d’Italia per la quattordicesima volta.