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Franco Ceravolo: "Giudizio Juve positivo, Allegri merita la conferma. Rabiot? I matrimoni si fanno sempre in due"

30.03.2023 14:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Franco Ceravolo: "Giudizio Juve positivo, Allegri merita la conferma. Rabiot? I matrimoni si fanno sempre in due"
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex responsabile tecnico e degli osservatori dal 1994 al 2006, Franco Ceravolo, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

Fin qui, il tuo giudizio sulla Juve è positivo o negativo?

"Il giudizio è senz'altro positivo. La Juve sul campo sarebbe seconda in classifica, il Napoli sta facendo un campionato a parte. Per me Allegri, in una situazione difficile, sta facendo un ottimo lavoro, perché sta valorizzando molti giovani e questo a livello aziendale è una gran cosa".

Ciò che si vede ora con la valorizzazione dei giovani, però, non accadeva ai tuoi tempi. Come mai?

"Anche all'epoca c'erano molti giovani, in quel periodo vincemmo molti tornei importanti tra cui quello di Viareggio. La politica societaria non era come quella di oggi, noi li prestavamo a società di A e B per farli maturare. I nostri obiettivi erano la Champions e il campionato, gli introiti economici erano poi molto differenti. Questo non vuol dire non fossimo adeguatamente presenti, ma la mia Juventus voleva vincere con i grandi giocatori. La società si manteneva da sola, senza l'aiuto degli azionisti, e dirigenti come Moggi e Giraudo furono davvero bravi a fare questo tipo di lavoro".

Allegri, visto che ne abbiamo già parlato, resterà anche il prossimo anno?

"In questo momento sta facendo un lavoro importante, penso che la società sia contenta del suo operato. Poi bisognerebbe essere all'interno per conoscere al meglio la situazione, ma per quanto fatto merita la conferma e anche qualcosa in più".

Anche se a livello di rumors, non si sprecano le voci che rivorrebbero Antonio Conte sulla panchina bianconera. Che ne pensi?

"Lui e Allegri sono entrambi grandi allenatori, Antonio poi lo vorrebbero tutti e non credo farebbe fatica a trovare una collocazione. Abbiamo la fortuna di avere dei grandi allenatori, anche Gasperini lo sta dimostrando all'Atalanta. Ho una grande stima di tutti loro. Sulla possibilità di un suo ritorno alla Juve, però, bisognerebbe chiedere alla società, non sono la persona giusta a fare questo tipo di valutazioni. Forse vorrà tornare in Italia perché si trova bene qui, ma onestamente non ho idea di dove vorrà andare".

Se tu fossi un dirigente bianconero, confermeresti Rabiot?

"A decidere non è solo l'aspetto legato al campo, ma anche la volontà del calciatore stesso è importante. I matrimoni, in fondo, si fanno sempre in due. Se fossi dirigente, ad esempio, Rabiot lo confermerei per come si sta comportando, ma se volesse andar via non lo costringerei a restare. Di Maria? Non è più un giovincello, ma le sue qualità le conosciamo tutti. E vale lo stesso discorso di prima anche per lui".

Si ringrazia Franco Ceravolo per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.