ESCLUSIVA TJ- Fabrizio Cammarata: "Con Tevez e Llorente, Osvaldo è la ciliegina sulla torta"

07.02.2014 15:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fonte: intervista di Deborah Schirru
ESCLUSIVA TJ- Fabrizio Cammarata: "Con Tevez e Llorente, Osvaldo è la ciliegina sulla torta"

Fabrizio Cammarata, intervistato in esclusiva dalla redazione di tuttojuve.com, ha parlato della sfida che si giocherà domenica al Bentegodi. L’attaccante, cresciuto nelle giovanili della Juventus e di fede bianconera, ha vestito con orgoglio anche la maglia del Verona di Cesare Prandelli. Indimenticabile la doppietta del centravanti che, durante la stagione 1999/2000, castigò la Juventus di Ancelotti.

Che ricordi ha della sua esperienza alla Juve? E dei successi con il Verona?

Ho avuto la fortuna di giocare in entrambi i club: nella Juve sono cresciuto, ho fatto tutta la trafila nelle giovanili, quindi ringrazierò sempre il club bianconero perché mi ha fatto diventare prima un uomo e poi un calciatore. Il Verona, invece, mi ha dato tanto a livello professionistico, sono stati quattro anni bellissimi.

Come dimenticare la sua doppietta in quell’aprile del 2000…

Ho provato una sensazione bellissima. Era la prima volta che affrontavo la Juve quindi ci tenevo in particolar modo: fu un'emozione bellissima perchè fare due gol alla Vecchia Signora non capita tutti i giorni e quella era la Juve di Del Piero e Zidane.

Come sono cambiati i due club da quel giorno ad oggi?

La Juve è cambiata molto: è una macchina inarrestabile, un grandissimo club, è la squadra più forte del campionato e solo lei può decidere di perdere lo Scudetto. Mentre il Verona, fresca di promozione, ha l’entusiasmo della neo promossa ed un ottimo allenatore come Mandorlini.

Crede che il risultato di domenica sia scontato o possiamo aspettarci delle sorprese?

Giocare a Verona, davanti al pubblico del Bentegodi, per la Juve non sarà facile. Sappiamo che i bianconeri, se giocano come hanno fatto fino ad ora, sono praticamente imbattibili. Però il Verona dalla sua ha l’entusiasmo, gioca in casa e non ha niente da perdere, perché anche la classifica aiuta a giocare in modo più tranquillo, e quindi può anche fare le partita senza freni, giocandosela alla pari.

Da attaccante, come pensi che si possa sentire Quagliarella?

Sicuramente non è una situazione facile da vivere, specialmente per un giocatore importante come lui. So che si allenerà sempre al massimo, perché nella vita non si sa mai e cercherà di farsi trovare sempre pronto nel caso si dovesse presentare una nuova opportunità, però, a livello mentale è sicuramente una situazione molto difficile da subire.

Cosa pensa del reparto avanzato della Juventus? Dopo l’arrivo di Osvaldo il numero degli attaccanti è salito a sei…

Antonio Conte è talmente bravo da saper gestire la situazione nel migliore dei modi. L’arrivo di Osvaldo rappresenta una forza in più per la Juve perché con Tevez e Llorente, che sono già due garanzie, l’ex Roma può essere sola la ciliegina sulla torta.