ESCLUSIVA TJ - Claudio Zuliani: "Da Genoa-Juventus al bollino di Farsopoli"

19.11.2010 07:00 di  Massimo Pavan   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Claudio Zuliani: "Da Genoa-Juventus al bollino di Farsopoli"

Ormai per tuttii tifosi di Madama è la voce ufficiale bianconera. Sono tantissimi i sostenitori juventini che ci hanno scritto per richiedere un suo intervento e noi non potevamo esimerci dal disturbarlo. La redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva il grande Claudio Zuliani, giornalista sportivo, per il network la 7 Gold e telecronista "tifoso" per Mediaset Premium.

Claudio, cosa ne pensi delle recenti polemiche, conta così poco la Juventus a livello media?
“Dopo Farsopoli la Juventus ha evidentemente perso in appeal nei confronti dei media e ha dovuto macinare tanti chilometri per risalire le posizioni di gradimento, è una marcia arrivata a metà percorso, eppur qualcosa si muove”.

Ti piace la linea dura dettata da Agnelli e fedelmente osservata da Marotta? Sembra finalmente affermarsi una netta rottura con il recente passato: ora c'è una società che non si lascia più mettere i piedi in testa da nessuno, come testimoniano le frequenti stoccate del Presidente all'Inter e quelle inferte dal Direttore Generale al Milan. E' la linea giusta?
“Andrea Agnelli sa benissimo come ci si deve comportare in questo ambiente di squali che si chiama calcio. La sua linea di rottura con il recente passato mi pare evidente e corretta, a breve non vedremo più la Juventus presa in giro dai protagonisti della politica pallonara perchè c'è un Presidente che porta un cognome importante e che ha tutte le intenzioni di farsi rispettare”

Parliamo del campionato. Come vedi la forma della compagine bianconera?
“Più che di forma (visti i soliti troppo numerosi stop infortunistici) parlerei di crescita ottimale del gruppo, la Juve sta tornando ad essere una squadra e questo significa andare a San Siro con il miglior giocatore squalificato e mezza rosa ai box (…dove l'avevo già vissuta sta situazione? ) e vincere meritando sul campo”.

In vista della trasferta di Genova, chi potrà essere decisivo?
“Il ritorno in campo di Krasic anche se penso sia prematuro o una bella punizione del capitano che non la mette da un po su calcio piazzato”.

Obiettivo della stagione, piazzamento Champions o qualcosa di più?
“Io sto con Del Neri...NO LIMITS; penso sia la via migliore. Partita dopo partita cercando di vincere il più possibile e tirare le somme a maggio”.

Come giudichi il mercato e cosa servirebbe per gennaio e giugno?
“Il mercato in se stesso sarebbe da 6,5 se consideriamo che Marotta doveva rifare un a squadra intera e liberarsi degli ingaggi pesanti. Certo, il tifoso si aspetta sempre un colpo alla Messi o per volare più bassi alla Dzeko, ma per quello che considero l'anno zero di insediamento nuova dirigenza e rifacimento SQUADRA, inteso non solo come acquisti e cessioni, ma inserimento di uomini da Juve che abbiano la mentalità e l'adattamento al sacrificio in favore del gruppo, mi sembra che ci siamo”.

Passiamo dal mercato a Calciopoli? Che ti aspetti?
“Tanto e nulla: siamo nella Repubblica delle banane che le giudica buone a seconda del bollino. I fatti emersi a Napoli mi sembrano evidenti ma tornare indietro e rimettere in discussione il tutto non mi pare sia mai successo nel nostro bel paese. Sicuramente lo scudetto famoso sarà tolto a chi se lo è cucito senza meriti sportivi ma la ri-assegnazione...non lo so, ho molti dubbi in proposito”.

Nelle tue telecronache chiami l'Inter gli "Indossatori..." un nomignolo per i rossoneri ce l'hai in serbo?
“Al momento no perchè di fatto siamo stati sempre nemici-amici e ci siamo affrontati solo sul campo negli anni, ma se continuano a rinfacciarci favori arbitrali dimenticandosi come sono arrivati in testa alla classifica un aggettivo nel cassetto esiste ed è pronto alla bisogna”.

Ormai tutti i tifosi impazziscono per i tuoi soprannomi da "Eta Beta Quagliarella" a “La Piovra Sissoko”. Li abbiamo elencati tutti (in fondo all’articolo), ce ne dai uno in esclusiva che utilizzerai per le prossime partite?
“Sta per debuttare..... Lanzafame di gol.......... appena ne segnerà uno (lo chiamavamo così in  primavera) e Traorè’: TGV (Traorè a gran vitesse) …se corre come deve sulla corsia.... “


Ti ringraziamo per la disponibilità, pronti ad ascoltarti nell'insolita ora del pic nic domenicale per una bella focaccia di Recco, o forse no, visto come andò a finire quella tra Lippi e Blanc.
“…Appunto, e visto che a Genova stanno mettendo le mani avanti ricordo loro come sono finiti gli ultimi due Genoa Juve........ abbiamo dovuto segnare tre gol buoni per averne uno.....come all'oratorio....”

 

Leggi di seguito tutti i soprannomi che Claudio Zuliani ha dato ai giocatori bianconeri e aiutaci a trovarne uno per Grygera votando nel nostro sondaggio o proponendone qualcuno (redazione@tuttojuve.com) che sarà inviato direttamente a Claudio Zuliani.

Soldatino
Bulldozer (ricordando i denti persi e il fatto che continuasse a giocare)
Lo Zdenek buono (ricordando il lo Zeman cattivo)

 

Gianluigi Buffon: Supergigi
Alexander Manninger: Geppetto
Giorgio Chiellini: Giorgione, il guerriero
Leonardo Bonucci: Bonnie
Paolo De Ceglie: Paolino
Nicola Legrottaglie: Il Duca

Zdenek Grygera: Aiuta Claudio a trovare un soprannome, mandaci un suggerimento o vota il sondaggio.

Milos Krasic: La Freccia Serba.
Felipe Melo: Felipe Picchia x Noi Melo
Claudio Marchisio: Principino
Alberto Aquilani: La Mente
Simone Pepe: Speedy
Jorge Martinez: El Malaka
Hasan Salihamidzic: Brazzo
Mohamed Sissoko: La Piovra, Momo,
Davide Lanzafame: Lanciafiamme
Amauri Carvalho de Oliveira: Sandokan
Vincenzo Iaquinta: Vincenzone uno di noi
Fabio Quagliarella: Eta Beta
Alessandro Del Piero: Il capitano,la storia,la bandiera bianconera