MOURINHO, SIAMO IN ITALIA, APPUNTO, COME QUELLO CHE DICEVA CHE LA JUVE DOVEVA FINIRE DIETRO ALLA ROMA

11.04.2023 19:23 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
MOURINHO, SIAMO IN ITALIA, APPUNTO, COME QUELLO CHE DICEVA CHE LA JUVE DOVEVA FINIRE DIETRO ALLA ROMA
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José Mourinho dovrebbe pensare in casa sua, perché ce ne sarebbe da dire, come ad esempio chiedendosi come mai sul tema plusvalenze la Juventus sia finita nel tritacarne ed altre formazioni no, nonostante ci siano state operazioni dello stesso tipo.

La classifica della Juventus dice 59 punti e bisognerebbe evitare di fare illazioni perché non servono e soprattutto la Juventus non ha nessun motivo per essere penalizzata.

Detto questo, non accettiamo lezioni da Mourinho e da qualcuno che per gestione ha fatto molto peggio della Juventus e che risulta molto più indebitata.

Landucci non ha voluto sbilanciarsi: "Non posso rispondere a Mourinho perché lui è un grande allenatore e io sono stato un buon portiere, secondo alcuni neanche così buono. Le sentenze non le fa lui, no? Aspettiamo il 19. Noi abbiamo 59 punti sul campo, anzi 61 contando i due della Salernitana. Abbiamo accettato le decisioni arbitrali come non tutti fanno, accettiamo il verdetto del campo e ripartiamo con fiducia e ottimismo".

Le sentenze sicuramente non le fa Mourinho, sicuramente piacerebbe a Mourinho farle e siamo sicuri che sarebbero come quelle di quel procuratore che nella discussione ha detto che la Juventus doveva finire in classifica dietro alla Roma. 

La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee”. Così il procuratore della Figc, Giuseppe Chinè, aveva motivato la sua richiesta di 9 punti di penalizzazione (poi diventati 15) per la Juventus nel corso della requisitoria davanti alla Corte federale nell'ambito del processo plusvalenze. 

Dobbiamo aggiungere altro? Diciamo di no...

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