LA LANTERNA VERDE - Vietato sbagliare con lo Sporting Lisbona: andrei con un tridente particolare

13.04.2023 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Vietato sbagliare con lo Sporting Lisbona: andrei con un tridente particolare

Ci siamo. Stasera, all’Allianz Stadium, va in scena il primo atto della doppia sfida contro lo Sporting Lisbona. In palio un posto nelle semifinali di Europa League. Far bene in campionato è importantissimo, agguantare la finale di Coppa Italia ancor di più ma, almeno secondo il mio modesto parere, l’Europa League dovrebbe essere il primo obiettivo della banda di Allegri in questo complicato finale di stagione e, da come è stata approcciato sino ad ora il torneo, credo proprio che lo sia. Troppi motivi per non fallire nella seconda manifestazione europea per club. In primis, chi vince l’Europa League conquista, di diritto, l’accesso alla prossima Champions League (almeno sul campo). Poi è bene ricordare che, da quando si chiama Europa League, nessun club italiano l’ha mai vinto (essere i primi darebbe un certo lustro al successo). Inoltre, un trofeo europeo farebbe decisamente bene alla Vecchia Signora che, da troppo tempo, colleziona solo titoli nazionali. Infine, c’è la motivazione che mi sta più a cuore: vedere come Ceferin, numero 1 dell’UEFA, gestirebbe la Juventus vincitrice dell’Europa League edizione 2022/23 (so che ci avete pensato anche voi)…
Insomma, l’Europa League pesa tantissimo e va fatto di tutto per vincerla…
Purtroppo l’avversario dei quarti di finale è tutt’altro che semplice da domare. Lo Sporting Lisbona (la dicitura esatta è Sporting Club de Portugal come mi è stato detto, più volte, in una mia “missione” allo stadio José Alvalade) è una squadra ostica e che sa esaltarsi nelle sfide problematiche (chiedere all’Arsenal per conferma). Non si possono commettere errori, il rischio di farsi male è altissimo.

Per fortuna, rispetto al recente passato, Allegri ha diverse opzioni tra cui scegliere, soprattutto in attacco. Credo che mettere in campo il tridente dal primo minuto sarebbe un bel modo per far capire le proprie (bellicose) intenzioni. Ma chi? Di Maria è già certo di una maglia, così come Chiesa. Il Fideo, se in giornata buona, è in grado di fare ciò che vuole. L’azzurro ormai sta bene, quindi ritengo sia giunto il suo momento. E come attaccante centrale? Io mi giocherei Milik… Attenzione, nessuna bocciatura nei confronti di Vlahovic (a gara in corso, con l’atteggiamento giusto, potrebbe essere devastante) ma credo che il polacco abbia l’esperienza e la saggezza giusta per questo tipo di partita. Ecco fatta la mia scelta: Di Maria-Milik-Chiesa, questo il tridente su cui punterei per affrontare lo Sporting Lisbona tra le mura amiche. Chiaramente Allegri sa meglio di chiunque altro su chi affidarsi in attacco. Non credo che abbia bisogno di consiglima, probabilmente, ha in testa anche questa soluzione.
Quello che mi auguro è che la Juventus faccia la partita, ossia che non permetta allo Sporting di mantenere eccessivamente il possesso della palla. In questa tipologia di sfide, cominciare con il piede giusto in casa è vitale anche perché (lo posso testimoniare), lo stadio dello Sporting è complicato, chiassoso e molto caldo. Arrivarci con un vantaggio di gol significativo sarebbe auspicabile. L’Europa League pesa, più di quanto si possa immaginare.