La7 in offside

Come se non fosse bastata la lunga intervista di Piroso a Zeman su La7, a breve, ci delizieranno con uno speciale intitolato "Operazione off side". Una specie di docufiction nella quale si narreranno i bei giorni, per gli antijuventini, in cui la Juventus fu fatta a pezzi. Certo, qualcuno ci può accusare di mettere il carro davanti ai buoi; magari lo speciale sarà equilibratissimo e darà spazio alle difese. Noi ne dubitiamo però, e per fondati motivi:
- Piroso ha dato ampia prova di se stesso durante l'intervista a Zeman, dove si è parlato apertamente di doping della Juventus, nonostante le sentenze dicano il contrario.
- Piroso è interista; sì, lo sappiamo, è anche un giornalista professionista, quindi la professionalità non dovrebbe mancare. Ma il calcio spesso annulla la capacità di discernimento, e noi sappiamo benissimo che l'incubo assoluto degli interisti è quello di svegliarsi, il giorno delle sentenze, e di ritrovarsi con delle vittorie che non valgono nulla. Se la Juve verrà assolta i loro trionfi saranno frutto di un enorme errore giudiziario.
- Anche il regista della docufiction, tale Giovanni Filippetto, è un interista. Egli stesso così si definisce: "Romano di nascita ma di fede calcistica interista, è nato il 27 maggio 1964, lo stesso giorno in cui la squadra nerazzurra ha vinto per la prima volta la Coppa Campioni: era la Grande Inter allenata da Helenio Herrera, con Mazzola, Burgnich e Facchetti." Fate voi.
- Non basta, la società Telecom, proprietaria di La7, è imputata nel processo contro gli spioni di Tavaroli che molto si interessarono alla Juventus e a Moggi. Non solo, la cosa più curiosa è che Moggi, nel processo a Tavaroli e compari, è parte lesa. Dunque potrebbe anche ottenere un risarcimento dalla Telecom medesima.
Visto tutto questo, secondo voi, che credibilità può avere questo programma?