Ravezzani: "Incredibile, la nostra inchiesta su Calciopoli non andrà in onda dal 15 luglio su Prime Video. Forse anche 20 anni dopo quella vicenda mette paura a qualcuno"

"Incredibile. La nostra inchiesta su Calciopoli NON andrà in onda dal 15 luglio su Prime Video come avevano annunciato. All’ultimo momento ci hanno detto no dopo aver scelto la data di pubblicazione. Forse anche 20 anni dopo Calciopoli mette paura a qualcuno. Questa la storia".
Lo comunica iol direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani sul suo profilo X.
"Quando decidiamo di fare una grande inchiesta su Calciopoli 20 anni dopo la linea scelta è non partire da una tesi precostituita. Volevamo far parlare tutti i protagonisti (PM Narducci, Moggi, giudici, calciatori, giornalisti) per capire se davvero era stata fatta giustizia. Ne è venuto un lavoro bellissimo grazie a @PinoVaccaro77 e @gario79 una vera pietra miliare con immagini del processo, interviste esclusive, intercettazioni mai sentite prima. Il tutto facendo parlare accusa e difesa senza pregiudizi. 10 puntate che sono testimonianza storica. Abbiamo affidato il lavoro (immenso) a Videa, società specializzata nella distribuzione di questo genere di produzioni che contatta Prime, subito interessata. Mandiamo tutto il materiale e Videa ci dice che Prime Video caricherà l’inchiesta sulla piattaforma dal 15 luglio. assano i giorni, nessuno si fa vivo. Il 15 luglio ci sarà a Roma la presentazione dei nuovi contenuti su Prime Video dove ci avevano detto ci sarebbe stata l’inchiesta. Finalmente oggi arriva il no di Prime perché la sezione PR non ha giudicato opportuna la pubblicazione", ha aggiunto Ravezzani.
"Aggiornamento Calciopoli. Videa ci fa sapere tramite Prime che la decisione di non pubblicare l’inchiesta dopo un ok iniziale deriva da una scelta di linea editoriale e non di censura", conclude il direttore di Telelombardia.
Incredibile. La nostra inchiesta su Calciopoli NON andrà in onda dal 15 luglio su Prime Video come avevano annunciato. All’ultimo momento ci hanno detto no dopo aver scelto la data di pubblicazione. Forse anche 20 anni dopo Calciopoli mette paura a qualcuno. Questa la storia ⏬️ pic.twitter.com/jyKyhOFrRS
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) July 11, 2025