Moggi fa una promessa ai tifosi bianconeri: "Tornare alla Juve? Prima pensiamo al processo e poi vedremo"

08.03.2011 13:27 di  Alessandro Farucci   vedi letture
Moggi fa una promessa ai tifosi bianconeri: "Tornare alla Juve? Prima pensiamo al processo e poi vedremo"
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© foto di Micri Comunication

Un suo ritorno alla guida della dirigenza bianconera è invocato da più parti per cercare di ridare alla Juve quel lustro e quella dignità che la contraddistinguevano in passato. I tifosi lo reclamano a gran voce, chiedendo al presidente Agnelli di prendere in considerazione l’ipotesi di un suo ritorno ai vertici della società per la Juve che verrà. L’ex dg dei bianconeri, Luciano Moggi, è tornato a parlare di questa ipotesi ai giornalisti di "Calciomalato" e dichiara: "Tornare alla Juve? Prima pensiamo al processo, poi vedremo". Parole che confortano, e non poco, i milioni di tifosi juventini da troppi anni stanchi di questa Juve. Moggi, inoltre, ritorna sulla sua assenza in tribuna di sabato scorso durante la partita contro i rossoneri: "Voglio ringraziare le curve juventine per avermi invocato. Io voglio bene alla Juve e ho una profonda amicizia con Andrea; questi sono stati due motivi per disertare Juve-Milan. I tifosi avrebbero pensato ad applaudire me invece di incitare la squadra in un momento difficile: non mi sembrava bello….Io a Torino? Certo, non avrei nessun problema a tornarci".

Infine, una battuta su Vialli, il primo indiziato a sedersi sulla panchina della Juve, nel caso di esonero (sempre più probabile) di Del Neri: "Vialli allenatore della Juve? Queste domande non potete farle a me. C’è una dirigenza preposta a decidere". La speranza del popolo Juve è quella di rivederlo al più presto al timone dirigenziale del club. Sognare non ci costa nulla. Bisogna crederci fino in fondo e augurarci che questa ipotesi, fino a qualche tempo fa assai remota, possa concretizzarsi. Perché Luciano Moggi è l’unico dirigente in grado di risollevare le sorti di questo glorioso club, l’unico ad avere conoscenze e competenze adeguate per riportare la Juve nell’olimpo del calcio conta, non ce ne voglia Marotta e tutto il suo entourage.