Orlando: "Infortunio Lukaku problema serio, Kean perfetto per Conte"

22.08.2025 17:00 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Orlando: "Infortunio Lukaku problema serio, Kean perfetto per Conte"

Nel corso dell’appuntamento odierno con Maracana sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Massimo Orlando. Queste le sue parole: 

L’infortunio di Lukaku sposta gli equilibri del campionato?
“Questo è un problema, magari può non esserlo per la partita col Sassuolo ma alla lunga l’assenza di Lukaku è pesante. Lukaku è centrale nel calcio di Conte, chiaramente c’è una qualità che può permettere di sopperire all’assenza, ma un nome importante deve arrivare perché non può bastare il solo Lucca. Io personalmente mi aspetto l’arrivo di Hojlund, il vero colpo del Napoli doveva essere Kean perché sarebbe stato il giocatore perfetto per Conte. Il giocatore però non vuole muoversi da Firenze, ma fossi stato il Napoli avrei fatto di tutto per cercare di prendere Kean”. 

Cosa bisogna aspettarsi dalla nuova Inter?
“Non c’era tanto da fare sul mercato, forse manca solo il difensore che andranno a prendere negli ultimi giorni. L’Inter ha fatto quello che può fare in questo momento una squadra Italiana. Da questo mercato faccio fatica a tirar fuori un giudizio, dobbiamo iniziare a veder le partite. Le amichevoli non contano nulla. Il Milan ha comprato, ma ha ceduto giocatori importanti. A bocce ferme l’Inter è la squadra che mi convince di più, insieme al Napoli”. 

Come vanno analizzate le parole di Gasperini?
“Gasperini è stato troppo severo, ma evidentemente quando ha accettato la proposta della Roma avevano parlato di altre cose. Che forse arriveranno da qui a fine mercato, la Roma ha comprato tanto ma mancano ancora diverse cose. L’obiettivo deve essere quello di provare ad arrivare in Champions e Gasp si sbilancia per quello, ma lo fa in una piazza che è sempre tremendamente legata ai risultati. Gasperini sa che non può sbagliare già domani, sappiamo come sia l’ambiente Roma e sta cercando di mettere pressione alla società per arrivare a quei 2-3 giocatori che nella sua testa ancora mancano”.