Il doppio ex Lanzafame: "Non sarà facile, ma Juve è super favorita. Per Kolo Muani solo una questione di tempo. Su Vlahovic e Koopmeiners..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attuale mister della Luese Cristo e doppio ex di Juventus e Parma, Davide Lanzafame, per parlare approfonditamente dell'esordio dei bianconeri in Serie A e non solo:
Come procede alla guida della Luese?
"Abbiamo iniziato il ritiro da sei giorni, il debutto in campionato è datato 7 settembre e tra qualche settimana comincerà la Coppa Italia. E' una buona squadra, quest'anno faremo un torneo di vertice e proveremo a vincerlo. Anche se ci saranno squadre importanti da fronteggiare: Rivarolese che è la più temibile, Lucento, Venaria e tante altre. Gli auspici sono tutti per una bellissima stagione".
E giusto per non andar lontani, tra due giorni ci sarà Juventus-Parma. Come leggiamo la sfida?
"Non sarà una sfida facile per i bianconeri, anche il Parma è intenzionato a cominciar bene la stagione. La Juventus, dal canto suo, vorrà partire col piede giusto davanti ai propri tifosi. Una vittoria, specialmente la prima, genera sempre tanto entusiasmo".
Non è stata fin qui l'estate dei cambiamenti, piuttosto quella della stabilità vedendo i soli arrivi di David e Joao Mario. Te la immaginavi così la Juventus ad oggi?
"Lo scorso anno è stato un mercato impegnativo dal punto di vista economico e numerico visti i tanti volti nuovi, purtroppo non è andata bene e ora è essenziale poter cercare di recuperare molti di loro come Koopmeiners o Nico Gonzalez. Qualcosina ancora faranno a fine mercato, ma è logico cercare di dare più stabilità e continuità. L'obiettivo è di fare una stagione di vertice in tutte le competizioni".
Mi soffermo un attimo su Koopmeiners, Nico e gli altri che hanno deluso. Su chi scommettiamo per quella che definiremo "la stagione del riscatto"?
"Rispondo Koopmeiners, che per me è un giocatore forte. Il mio dubbio è che nella Juventus non sia mai riuscito a giocare nella sua posizione migliore, ovvero la mezz'ala. Oggi Tudor lo sta provando nei due di centrocampo, potrebbe essere un po' penalizzato ma è altrettanto vero che un calciatore bravo riesce a far la differenza anche a dieci metri dietro o avanti. Per me farà bene".
Fa bene la Juventus ad inseguire così a lungo Kolo Muani?
"Penso che sia solo una questione di tempo, Kolo Muani vuole andare alla Juve e per il Paris è solo un esubero. Penso che la volontà del calciatore sarà determinante. Se non dovesse concretizzarsi, sicuramente una società esperta come la Juventus non si farà trovare impreparata. C'è David, c'è ancora Vlahovic e in una stagione ricca di impegni, è essenziale che in rosa ci siano tre attaccanti di livello".
Ti è mai capitato, da calciatore, che una situazione come quella di Vlahovic si potesse poi risolvere? Se non dovesse partire, è possibile a tuo parere un ricongiungimento e, perché no, un rinnovo di contratto oggi impensabile?
"No, per me non è fattibile. Il percorso di Vlahovic con la Juventus è agli sgoccioli, se non è quest'anno lo sarà al più tardi il prossimo gennaio. Entrambe le parti sono desiderose di un cambiamento, il suo destino mi sembra abbastanza segnato e lo vedo lontano dalla Juve. Per me qualcosa uscirà a fine mercato, ci sono dei club che potrebbero approfittare di questa situazione. Poi, chiaramente, tutto dipenderà dal tipo di contratto che offriranno, anche perché lui percepisce un ingaggio importante e toccherà al suo entourage accontentare ogni parte coinvolta".
Parlando del Parma, come si presenterà domenica sera allo Stadium?
"Non ho una grande idea dello stile di Cuesta; lui arriva dalla scuola di Arteta e dunque immagino un calcio d'attacco e propositivo. Potrebbe seguire le orme del Como di Fabregas, ma sicuramente dovrà adattarsi ad un campionato molto tattico ed estremamente valido. La Juventus è super favorita e affrontarla in questo modo potrebbe essere per il Parma un'arma a doppio taglio".
E' stato un errore, per i club italiani, far andare Leoni in Inghilterra?
"Un vero peccato, anche se le cifre erano molto alte in base alle presenze del ragazzo in Serie A. Le inglesi, non lo scopro io, hanno un potere d'acquisto maggiore del nostro. I giocatori che da noi arrivano a 30mln sono dei top player e devono garantirti le prestazioni, probabilmente non è stato considerato così pronto per valere quella cifra. Bisognerà capire come andrà a Liverpool, augurandogli che possa far bene in Premier".
Secondo te Tudor cambierà modulo in corsa?
"Per me partirà con il 3-4-2-1, poi è chiaro che ogni allenatore è in possesso di un piano B o C. Ho visto che nella rosa attuale ci sono davvero tantissimi calciatori, ma sono sicuro che verrà spazio dato a tutti in una stagione a livello di impegni così lunga. Poi le idee di Tudor, a mio parere, visto che lo conosco anche un po', sono sempre molto buone".
Si ringrazia Davide Lanzafame per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.