Perinetti: "Scudetto? Juve e Milan un gradino sotto Napoli ed Inter"

L'ex direttore sportivo (1993-1995, 2000/2002) e diretto tecnico (2013/2014) del Palermo, Giorgio Perinetti, attuale direttore generale dell'Athletic Club Palermo, è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, dove ha parlato di diversi argomenti.
E' tornato a Palermo sponda Athletic Club Palermo, cosa può dirci su questa nuova avventura?
"E' una scelta che ha diverse motivazioni: una di carattere sentimentale, perché Palermo ha sempre rappresentato per me qualcosa di intimo, di profondo per ragioni familiari e per un senso di identità connaturato al territorio".
La Serie D è un campionato sempre duro, l'Athletic Club Palermo ha come obiettivo solo la salvezza o qualcosa di più?
"Il nostro obiettivo è crescere. Pertanto assicurare stabilità e poi nel tempo lavorare per traguardi più ambiziosi".
Parlando di Palermo, come vede la rosa che si appresta ad iniziare il campionato di Serie B? Molti danno i rosanero come una delle pretendenti per la promozione diretta, cosa ne pensa?
"Il Palermo ha allestito un organico adatto a sostenere la lotta per la promozione diretta, sulla scorta dello scorso mercato di gennaio. Il valore della rosa unito al pragmatismo di Filippo Inzaghi da ottime garanzie".
In Serie A quali saranno le squadre che lotteranno per lo scudetto?
"Napoli ed Inter, un gradino sotto Juventus e Milan".
In Italia bisogna valorizzare di più i giovani nelle prime squadre, perché spesso questo avviene solo in altri campionati?
"In Italia c'è un errato concetto di formazione giovane calciatore, più indirizzato all'aspetto tattico che a quello di crescita tecnica individuale. I nostri giovani arrivano in prima squadra poco provveduti e quindi in ritardo rispetto ai pari età degli stranieri".