TUDOR: “Mi auguro che la squadra sia ad un buon livello. Il mercato aperto a inizio campionato è una pazzia. Ogni allenatore vuole avere…”

Igor Tudor ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com: "Sinceramente ho guardato poco queste informazioni che circolano, perché se no diventi matto anche questa cosa che il mercato è aperto, si inizia a giocare ed è una cosa che abbiamo commentato tutti e che non va bene e non si può cambiare purtroppo. C’è da poco da dire,  è una pazzia. Va accettata, tutti gli allenatori impazziscono per questa cosa qui, non piace perché ti toglie delle certezze e ti dà insicurezza. Aspetti e non aspetti. E ti toglie via da quello che è fondamentale che è la concentrazione sul tuo lavoro, il lavoro quotidiano con i giocatori che hai a disposizione e che sono presenti. Però è così e va accettata sperando che si cambi, almeno una cosa normale sarebbe stata che almeno la settimana prima che inizi il campionato si chiuda al mercato. No, invece si inizia con due settimane e il mercato. Il mercato quello che sarà sarà, ogni allenatore vuole avere giocatori più forti possibili, a volte si può, a volte non si può. Va accettata questa cosa, concentrandosi sul campo e su quello che si ha a disposizione".

Sulla sua squadra: "A che livello siamo? io spero ad un buon livello, c'è un lavoro dietro di 3-4 mesi, c'è il Mondiale, c'è fine campionato dell'anno scorso, la squadra è quasi la stessa, allora si è lavorato di continuo rispetto a come avevamo finito. Mi auguro che la squadra sia ad un buon livello, anche se secondo me ci vorranno almeno 2-3 partite per salire ancora, per avere il minutaggio giusto, siccome la preparazione è stata un po' diversa, un po' corta, Queste sono le mie sensazioni".

Sul tecnico del Parma Cuesta: "Non ho avuto modo di conoscerlo, ma sicuramente è bravo perchè ha preso una squadra di Serie A. Anch'io ho iniziato a 30 e qualcosa ad allenare la prima squadra della mia città. Partire prima è un vantaggio perchè poi col passare del tempopuoi arricchire tante esperienze, con una carriera può anche essere più lunga. Poi ci sono i giocatori che alla fine determinano tutto, alla fine si parla di allenatore contro allenatore, ma i giocatori. sono un poì importanti".

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