Lo Monaco duro su Kean: "Lo avrei venduto, la Fiorentina non è una ruota di scorta"

10.07.2025 15:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Lo Monaco duro su Kean: "Lo avrei venduto, la Fiorentina non è una ruota di scorta"

Pietro Lo Monaco, dirigente, ha rilasciato una intervista a Radio Firenzeviola, durante 'Viola amore mio', nel corso della quale ha parlato senza troppi giri della situazione legata al futuro dell'attaccante Moise Kean.

Questo il suo pensiero: "Il ragazzo c'è già stato in Premier, non so fino a che punto possa fare una scelta al di là del discorso squisitamente economico. Però devo dire una cosa: mi viene strano che a cinque giorni dalla scadenza della clausola la sua posizione non sia ancora definita, significa tenere la società con il cappio al collo e non è una bella cosa".

Poi ha rincarato la dose: "Mi sa tanto di situazione in cui aspetta qualcosa che sia di suo gradimento. Significa pensare ai propri interessi e mettere da parte quelli della Fiorentina, club a cui credo lui debba molto. Che nel calcio non ci sia riconoscenza è risaputo. I calciatori sono TVP... Testa Vuota a Perdere: se uno si aspetta che si leghino a una piazza, fa prima a cambiare sport. Il nostro lavoro è riassunto in un detto: compra, vendi e pentiti. Poi fatemi dire un'altra cosa. Pensate che nel mondo non ci siano altri Kean? Il lavoro di una società è scovarli. Lo dimostra l'Atalanta". 

Infine aggiunge: "Già uno che dice che va via solo quando c'è la clausola significa che aspetta comunque delle offerte. Si vede che i club che si sono fatti avanti finora non lo soddisfano. A me questo discorso non piace perché la Fiorentina sembra la ruota di scorta. Ripeto: non è possibile a 5 giorni dalla scadenza tenere la società nel limbo. Sono discorsi che testimoniano che abbiamo a che fare non con tanto di valore. Io l'avrei già venduto settimane fa. Naturalmente al prezzo giusto. Deve restare chi ce l'ha dentro, chi sposa la causa al 100%, non chi mi usa come ruota di scorta. Mi indispone che lui resti solo di fronte all'assenza di offerte".