Accardi: "Osimhen pagato a rate? Senza garanzie il Napoli può opporsi"

10.07.2025 14:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Accardi: "Osimhen pagato a rate? Senza garanzie il Napoli può opporsi"
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© foto di Federico Serra

L'agente FIFA Giuseppe Accardi ha rilasciato una intervista a "1 Football Club", su 1 Station Radio, per parlare di alcuni temi caldi di questa prima fase di calciomercato.

A partire dalla trattativa fra Napoli e Galatasaray per Osimhen. L'agente infatti fa notare che se davvero si tratterà di un pagamento rateale, in quel caso non si tratterebbe più del meccanismo 'automatico' legato al pagamento di una clausola di un giocatore, ma di una differente fattispecie di trattativa: "Se tu la paghi in tre o quattro tranche, non stai attivando una clausola, ma stai semplicemente trovando un accordo con il club che detiene il cartellino del calciatore" - le sue parole - ". La clausola risolutoria prevede un accordo tra il calciatore e la società, ma nel momento in cui il giocatore firma con un altro club, quell’accordo è a parte e non ha nulla a che vedere con la clausola". 

Poi aggiunge: "Se il Napoli può opporsi? Certo che può opporsi. Se non si trova un accordo per attivare quella clausola, il club può tranquillamente rifiutare. Deve esserci sempre un’intesa tra le parti. Se non hai quell’accordo, devi crearne uno nuovo che stabilisca altri presupposti. Quindi, finché non si ratificano nuovi termini, il club può dire no alla dilazione. Se io porto 75 milioni in contanti, prendo il giocatore e il Napoli non può fare nulla. Ma se porto 15 milioni, quella non è una clausola: è un’altra trattativa". 

Sulla situazione della Lazio: "Ormai ci siamo abituati a sorprenderci. Lotito è uno che, prima di buttare soldi, ci pensa cento volte. Da un certo punto di vista fa anche bene, perché guarda in che situazione si trovano molte società italiane: devono fare salti mortali per restare a galla. Da lui mi aspetto che, al momento giusto, sappia muoversi nella maniera corretta. In Italia tendiamo ad amplificare tutto e Sarri lo conoscete anche voi: non va da nessuna parte senza precise garanzie. Non ha problemi a lavorare con i giocatori che ci sono già. Non è uno fissato coi nomi altisonanti. Se gli dai un gruppo, lui lavora con quello che ha, è pratico, concreto. E spesso ottiene anche il massimo. Ecco perché sono convinto che, alla fine, farà un buon lavoro".