Corvino alla Gazzetta: "Il flop di Pjaca? Certe storie non hanno spiegazioni. Sul futuro suo e di Chiesa..."

Il direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino parla ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, provando a spiegare il flop di Marko Pjaca in viola: “Certe storie non hanno spiegazioni. E non le puoi prevedere altrimenti non saresti un uomo ma il Padreterno. Siamo in un calcio usa e getta. Non puoi aspettare nessuno: lui è perfetto in allenamento, ma in partita non riesce a esprimersi. Se andrà al Genoa? Noi non lo mandiamo via ma se avesse altri desideri gli verremo incontro. Anche la Juve proprietaria del cartellino deve salvaguardare il patrimonio. In estate potevo prendere lui o De Paul. Ho scelto lui anche perché lo volevano tutti. E perché se avessi fallito questa operazione avrebbero detto che non ero più il Corvino di un tempo”.

Sul futuro di Federico Chiesa: "Nessuno vale quanto lui, felice di avergli fatto firmare il primo contratto da professionista. Dove lo immagino? Lo immagino alla Fiorentina. L'incontro per allungare il suo contratto slitta? Noi ci auguriamo che chi vuole rimanere alla Fiorentina, rimanga volentieri. Chiesa è già oggi il più pagato della rosa, ha ancora 4 anni di contratto ed è sereno. Finiamo questo campionato e troveremo tempi e modi per parlare con lui come con Simeone, Benassi, Veretout, Biraghi. Quest’anno abbiamo tenuto tutti i migliori senza nemmeno aprire trattative con chi pure offriva grandi cifre. La famiglia Della Valle non ha mai messo il cartellino “vendesi” a nessuno. Apprezziamo chi vuole restare ma anche chi ha il coraggio e l’onestà di venirci a dire, a noi ma anche pubblicamente, che vuole andare via. Non apprezziamo invece chi gioca sporco”.