Borsa, Juventus in lieve rialzo

Le principali piazze finanziarie europee chiudono con il freno tirato in una giornata dominata dall’attesa per i conti trimestrali di Nvidia, destinati a fornire un termometro aggiornato sullo stato di salute del settore dell’intelligenza artificiale.

A Milano il Ftse Mib archivia la seduta in territorio negativo, perdendo lo 0,44% e attestandosi a 42.651 punti. Andamento debole anche per le altre Borse dell’Eurozona: Francoforte lascia sul terreno lo 0,08%, mentre Parigi scivola dello 0,18%. Più pesante la performance di Londra, che cede lo 0,47%. In controtendenza Madrid, che chiude in rialzo dello 0,39%.

Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 74 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile al 3,45%.

Giornata sottotono per l'euro, che arretra dello 0,35% rispetto al dollaro. Oro quasi invariato (+0,19%), mentre il petrolio WTI mostra una flessione marcata, scendendo a 59,26 dollari al barile (-2,44%).

In Piazza Affari spiccano diversi titoli in forte rialzo. Prysmian guida la classifica dei migliori con +4,91%, seguita da Buzzi (+2,99%), Telecom Italia (+2,69%) e Tenaris (+2,07%). Sul versante opposto crolla Leonardo, che retrocede del 4,86%. In calo anche Recordati (-3,18%), Enel (-3,03%) e A2A (-1,51%).

Nel comparto bancario arretra Unicredit (-1,3%), che ha smentito le indiscrezioni su una possibile stretta su Bper, la quale invece guadagna l’1,29%.

Tra le mid-cap brillano Tamburi (+6,19%), Ariston Holding (+3,80%), Reply (+3,04%) e D'Amico (+2,88%). Male GVS (-3,90%), Avio (-3,39%), Ascopiave (-2,10%) e NewPrinces (-1,82%).

Sul fronte sportivo, chiude in rialzo la Juventus (+0,22%), mentre la Lazio mette a segno un progresso dello 0,93%.