Zhegrova, l'uomo che può cambiare l'attacco bianconero

Zhegrova, l'uomo che può cambiare l'attacco bianconeroTuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa
Oggi alle 18:15Primo piano
di Marco Spadavecchia

Cinque presenze e 79 minuti complessivi in campo sono bastati a Edon Zhegrova per confermarsi uno degli elementi più intriganti dell'ultimo mercato estivo della Juventus. L'impiego del kosovaro è stato finora limitato, tra pubalgia, problemi all'anca e un iniziale ritardo di condizione: sia Tudor sia Spalletti hanno dovuto gestirlo con cautela, facendolo entrare per brevi spezzoni di partita. Pochi minuti sono stati però sufficienti per far intravedere le sue qualità: dalla capacità di strappare in campo aperto all'imprevedibilità dei suoi dribbling, uniti alla creatività e al coraggio palla al piede.

ISTINTO PURO – Zhegrova è un giocatore che vive di istinto, sempre alla ricerca della giocata che può saltare l'uomo e creare superiorità numerica, costringendo le difese avversarie al raddoppio di marcatura. Può essere definito un regista di fascia, capace di unire profondità e gioco associativo nell'innescare l'azione per i compagni. La sua intesa con la punta centrale può diventare un'arma decisiva, soprattutto se affiancato da un attaccante verticale come Vlahovic. Al momento, gli manca però la continuità fisica. Il compito di Spalletti sarà di gestirlo con prudenza verso un pieno recupero, senza limitarne l'esplosività con compiti difensivi eccessivi, valorizzando le sue fiammate in grado di rompere gli equilibri e accendere le partite.

CHIAVE TATTICA – Dal punto di vista tattico, Zhegrova offre grande flessibilità. Nel 3-4-2-1 può agire da trequartista destro, alto e largo, obbligando le difese avversarie a scivolare, creando linee di passaggio per la punta o per i compagni, con tagli sul secondo palo o cross rasoterra per innescare Vlahovic, David o Openda. In un potenziare 4-3-3, come esterno destro nel tridente, l'ex Lille potrebbe accentrarsi sul mancino e cercare l'uno contro uno per aprire spazi, con il compito di rifinire, servire assist e partecipare al pressing per ostacolare la costruzione dal basso. Zhegrova rappresenta un pericolo costante per le difese avversarie: può trasformare poche occasioni in azioni decisive, con scintille che fanno differenza nelle gare più complicate. Il ragazzo ha già mostrato che può rompere gli equilibri difensivi con giocate individuali e combinazioni rapide. Ora Zhegrova dovrà aumentare gradualmente i minuti in campo, trovare continuità e possibilmente conquistare la titolarità. Fino a diventare l'uomo capace di cambiare davvero volto all'attacco della nuova Juventus.