Tomaselli a RBN: "Spalletti è maestro della tattica e uno dei migliori allenatori degli ultimi 20 anni"

Luciano Spalletti è l'uomo giusto al posto giusto? Per Paolo Tomaselli, collega del Corriere della Sera, opsite di RBN Cafè, sì. Il recente ricordo alla guida della Nazionale non è stato cancellato, è vivido nella testa del nuovo allenatore della Juventus, anche se aver ricominciato tutto da capo nel club che mai avresti pensato di allenare, rende la sfida ancora più interessante. "Luciano Spalletti in Nazionale ha avuto una doppia sfortuna, ha fatto un Europeo col blocco interista che aveva vinto da poco lo Scudetto e aveva smesso di giocare e la partita decisiva in Norvegia questa estate, cinque giorni dopo la finale di Champions persa e ne aveva in campo tre, tutti stanchi e con il morale a terra. Aveva avuto anche altre sfortune a livello arbitrale, Italia-Svizzera è stata una delle peggiori partite dell'era moderna, un'umiliazione che la maglia Azzurra non meritava.

Però sono contento per lui, perchè può adesso ripartire col lavoro quotidiano, che è quello che più gli mancava con l'Italia. il lavoro del ct è un altro mestiere. Lui è maestro della didattica, del gioco psicologico, ha bisogno di tempo per essere assimilato. Lui ha un bagaglio tattico che si porta dietro che diluito giorno per giorno Spalletti sia un allenatore tra i più importanti degli ultimi 20 anni. In nazionale si deve decomprimere lo stress che il club dà quotidianamente e lui in questo non riusciva..."

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