30 Aprile 1977: Volare è Possibile

Ogni vittoria ha certamente un valore prestigioso, ma quelle più sentite sono senza dubbio quelle che, pur con la sofferenza, ti permettono di scalzare i rivali e di lanciarti verso grandi traguardi.
32 anni fa andava in scena allo Stadio Comunale di Torino Juventus-Napoli, duello di campionato. Le premesse della vigilia erano quanto più intriganti possibili, con i bianconeri ed il Torino protagoniste di una continua lotta per il predominio della classifica. Durante quella giornata sia la nostra compagine sia gli odiati granata avrebbero dovute a che fare con mine insidiose del campionato, come Napoli e Lazio, formazioni che pur non lottando più per il massimo trofeo italiano, potevano sicuramente giocare cattivi scherzi alle proprie avversarie.
Dopo il fischio d’inizio la partita si metterà immediatamente a nostro favore, più volenterosi nel raggiungimento del massimo risultato. Al 15’ ci portiamo così meritatamente in vantaggio, firmato da Bettega. Le gioie saranno però presto pronte a terminare, precisamente al 34’, quando Massa siglò l’1 a 1. Da quel frangente iniziò a stabilirsi un insolito equilibrio nel match e pure la ripresa non avrebbe visto grossi sconvolgimenti, fino minuto 86: a realizzare la marcatura decisiva fu incredibilmente Furino, il più grande faticatore della storia del calcio, capace così almeno per una Domenica a raccogliere gli onori come singolo protagonista. Con il triplice fischio finale, le belle notizie sarebbero solo inizate. A Roma, infatti, la Lazio riuscì a fermare il Torino in un pari. Da quel momento iniziò così la nostra volata finale per lo Scudetto, pure il mitico duo Pulici-Graziani avrebbe avuto poco da fare. Per la diciassettesima volta eravamo ancora campioni d’Italia!