16 Aprile 2000: Il Capolavoro è Scritto

Sognare a occhi aperti è possibile, specialmente quando tifi per una squadra come la Juventus, da sempre simbolo di ostinazione nel raggiungimento dei propri obiettivi. Nessun ostacolo è insuperabile e la storia bianconera lo può dimostrare egregiamente. L’appuntamento di questo oggi servirà a ricordarcelo quindi ancora una volta in più. Il teatro della battaglia è a San Siro, dove i nostri campioni dovettero sfidare l’Inter per un nuovo, intenso Derby d’Italia.
Sin dalla vigilia le premesse sono ottime con San Siro che dà il meglio di sé con ben 80 mila spettatori sugli spalti. Piove a sprazzi, ma per il momento il terreno di gioco sembra non soffrirne. Al massimo può essere scivoloso. Lippi conferma la formazione, mentre Ancelotti riserva un colpo di grande effetto: Tacchinardi siede in panchina e al suo posto non gioca Oliseh, ma Kovacevic, ovviamente con Del Piero nei panni di Zidane. Schermaglie a centro campo con la Juve che cerca l' affondo con Del Piero messo giù da Cauet. Punizione che Davids spedisce un metro fuori. Ma non è il francese l' uomo che si prende cura del rifinitore bianconero, bensì Di Biagio che al 3' prende d' infilata l' avversario con ottimo anticipo e va al tiro: Van der Sar deve stendersi per quanto è lungo e respingere un pallone che per poco Zamorano non fa suo. Partita subito vibrante: l' Inter l' ha presa di petto e la Juve è sollecitata al massimo impegno. Al 7' Cordova respinge corto un traversone di Conte e Kovacevic tenta la bordata al volo che finisce però alta. Al 9' Zamorano sfugge al controllo di Iuliano, entra in area, va verso il fondo e cade a terra, ma senza responsabilità dell' avversario. Pressa di più l' Inter con Blanc avanzatissimo per spingere i compagni a far pressione. La Juve non trova con facilità il contropiede, anche perché Del Piero per ora fatica ad adattarsi a giocare in una posizione più arretrata del solito. Lippi ha spostato Seedorf a sinistra, Zamorano rimane al centro e Recoba agisce a destra. Si crea una sorta di tridente per tenere impegnata su tutto il fronte la difesa bianconera. Conte, che dovrebbe controllare l' olandese, per ora se ne sta al centro a coprire le spalle di Del Piero. È Ferrara a marcare Seedorf. Al 15' Inzaghi conquista con forza un pallone e lancia benissimo in corridoio Kovacevic sulla destra, il serbo invece di restituirgli la palla indietro, sparacchia sull' esterno della rete. Al 22' Del Piero parte all' improvviso da centrocampo su invito di Inzaghi e aggira con una stupefacente galoppata l' intera difesa nerazzurra per servire Inzaghi davanti a Peruzzi, ma la spaccata in scivolata del centravanti fa solo impennare il pallone. Sull' altro versante due tentativi di Cauet sono da dimenticare. Il problema dell' Inter è che al tiro non riescono ad arrivare le punte. Quando al 25' Zamorano scatta in area approfittando di una disattenzione di Montero, è bravo Iuliano a chiudere. Ben più efficace Zanetti quando alla mezz' ora spara un destro in corsa dal limite che costringe Van der Sar ad un grande salvataggio in tuffo. La gara in questo finale di primo tempo perde un po' di smalto e affiorano le scorrettezze. Treossi, preoccupato, ammonisce in rapida successione Zambrotta e Di Biagio con un pizzico di severità. Al 39' uno spiovente di Davids trova la testa di Kovacevic per un assist a Inzaghi che tira in diagonale sull' uscita di Peruzzi che tocca per la deviazione in angolo. Né Treossi né il guardalinee se ne accorgono e così l' Inter rimette in gioco il pallone. Al 44' Recoba lancia sulla sinistra Serena, cross dal fondo, a centroarea Zamorano si eleva su tutti e gira di testa, palla di poco a lato. È l' ultima emozione di un discreto primo tempo.
La ripresa inizierà subito con un buon tasso di spettacolo, con uno scambio volante Zambrotta-Kovacevic-Inzaghi, ma su quest' ultimo piomba Peruzzi e agguanta il pallone. Al 3' Zanetti offre un' impressionante progressione sulla destra e poi serve Zamorano davanti a Van der Sar, controllo e passaggio indietro dove però non c' è nessuno dei suoi compagni. Le due squadre giocano su buoni ritmi, ma la manovra non scorre fluida perché o si operano lanci lunghi e poco fruttuosi o i giocatori portano troppo palla. Per rompere l' equilibrio ci vuole al 10' un' accelerazione improvvisa di Conte al centro, palla rasoterra a Inzaghi nella lunetta dell' area nerazzurra, tocco esterno per Kovacevic che viene lanciato solo verso Peruzzi uscito di porta, tocco sotto e il pallone vola ad infilarsi nella rete nerazzurra. Reagisce con rabbia l' Inter e si rovescia in massa nella metà campo avversaria; al 14' siluro rasoterra di Di Biagio che Van der Sar sfiora per la deviazione in angolo. Comunque il nostro contrattacco è sempre pronto a colpire in contropiede: al 18' ottimo lancio di Del Piero per Kovacevic che in area tenta di servire Inzaghi di testa invece di provare a tirare: la palla finisce troppo vicino a Peruzzi che la blocca. Al 21' Ancelotti ritiene che è giunto il momento di cautelarsi e così toglie Inzaghi dal campo e lo sostituisce con Tacchinardi. Lippi risponde togliendo Serena per giocare la carta Mutu al 24' . Recoba al 26' supera un nugolo di avversari portandosi da destra a sinistra, ma poi conclude nelle braccia di Van der Sar. Al 33' Seedorf da destra fa spiovere sotto la porta di Van der Sar il pallone che Zamorano non riesce a raggiungere per un nulla, nonostante un intervento in disperata scivolata. Ribaltamento di fronte, la Juve colpisce per la seconda volta. È come un colpo di maglio che Kovacevic assesta alle speranze dell' Inter: lunghissimo lancio di Pessotto dalla sinistra, la palla spiove sopra la porta interista, Kovacevic si eleva verso il cielo, Peruzzi si fa annichilire dall' avversario e la palla finisce in rete. La Juve sembra padrona del campo contro un avversario che appare avvilito, ma al 38' una rasoiata di Seedorf dal limite sorprende Van der Sar e la gara si riapre. Lippi prova a giocare la carta Moriero che sostituisce Simic, mentre Ancelotti rinfresca la squadra con Esnaider al posto di Del Piero. Al 43' ultima sostituzione juventina (Tudor per Ferrara) giusto per rompere il ritmo all' Inter. Allo scadere una bella triangolazione in contropiede Esnaider-Davids-Esnaider porta quest' ultimo davanti a Peruzzi che si salva anche con la complicità dell' avversario. Treossi concede cinque minuti di recupero, ma l' Inter non ce la fa più. Un nuovo capolavoro della Vecchia Signora entra nella storia.
TABELLINO
MARCATORI: Kovacevic (J) al 10' e al 34' s.t., Seedorf (I) al 38' s.t.
INTER (3-4-1-2): Peruzzi; Simic (Moriero dal 40' s.t.), Blanc, Cordoba; Zanetti, Di Biagio, Cauet, Serena (Mutu dal 24' s.t.); Seedorf; Zamorano, Recoba. (Frezzolini, Panucci, Colonnese, Domoraud, Baggio). All. Lippi. ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Di Biagio e Mutu per gioco falloso. ANGOLI: 6. TIRI IN PORTA: 5. TIRI FUORI: 7. FALLI COMMESSI: 22. IN FUORIGIOCO: 3.
JUVENTUS (3-4-1-2): Van der Sar; Ferrara (Tudor dal 43' s.t.), Montero, Iuliano; Zambrotta, Conte, Davids, Pessotto; Del Piero (Esnaider dal 40' s.t.); Inzaghi (Tacchinardi dal 21' s.t.), Kovacevic. (Rampulla, Birindelli, Oliseh, Bachini). All. Ancelotti. ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Zambrotta e Davids per gioco falloso, Kovacevic per comportamento non regolamentare ANGOLI: 6. TIRI IN PORTA: 4. TIRI FUORI: 8. FALLI COMMESSI: 21. IN FUORIGIOCO: 7.
ARBITRO: Treossi di Forlì. SPETTATORI: circa 80 mila, dei quali 27.067 paganti per un incasso di 1.747.856.000; 52.610 abbonati per una quota partita di 1.491.049.741.