Supercoppa italiana: colorare di bianco nero lo Stadio Olimpico è la risposta migliore

Colorare lo Stadio Olimpico con le sciarpe bianco nere in occasione della Supercoppa italiana è la miglior risposta da dare, sul campo, ai tanti, troppi, detrattori della Vecchia Signora.
15.07.2013 21:45 di  Enrico Danna   vedi letture
Supercoppa italiana: colorare di bianco nero lo Stadio Olimpico è la risposta migliore
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervenuto ai microfoni di 'SkySport24', il presidente Claudio Lotito ha affrontato molteplici discorsi. Il patron della Lazio ha esordito parlando del weekend passato in compagnia di Adriano Galliani ed Antonino Pulvirenti. "Antonino ha ricreato le condizioni di avere i 3-4 dirigenti con cui si confronta abitualmente e noi siamo contenti. Il fatto di stare in un momento di relax e avere un paio di ore anche per parlare di calcio significa abbassare l’adrenalina senza che comunque questa scompaia”. Ogni commento a questa notizia riportata da diversi siti e quotidiani, è superfluo. Non è che si voglia pensar male, ma spesso, nel farlo, ci si azzecca. Ecco perché, il popolo bianconero, deve dare, ancora una volta, una risposta forte e chiara: il 18 agosto dovremo "invadere" Roma, facendo dello Stadio Olimpico uno scenario a tinte bianconere. Stanno cercando in tutti i modi di rifilarci una supposta dietro l'altra. E' ora di dire basta: non abbiamo la febbre, o meglio, abbiamo la febbre da Juve, ma quella è una malattia dalla quale, fortunatamente, non si guarisce. Sono gli altri ad avere sintomi più o meno gravi che sfociano in puerili deliri o trame ordite dietro le quinte. E, le seconde, sono molto, ma molto più pericolose. E' il secondo anno consecutivo nel quale vogliono far passare il concetto che vincere la Coppa Italia sia più importante che vincere il Campionato. Era successo nella stagione 2011/2012 con il Napoli di De Laurentis; sta succedendo di nuovo ora, con la Lazio di Lotito. A proposito, vedere il Presidente del Napoli che saltella insieme ai suoi tifosi non ha prezzo: per tutto il resto, c'è il maalox, medicinale di cui a Napoli, hanno fatto abbondantemente uso negli anni e, a partire dall'agosto 2012, in particolare. Meno male che hanno scelto di non saltellare all'interno dello Stadio S. Paolo: viste le condizioni in cui versa l'impianto di Fuorigrotta.... .

Quest'anno invece, sono riusciti addirittura ad andare oltre, facendo disputare la Supercoppa italiana in casa della squadra che ha vinto la Coppa Italia. Rispetto delle regole, continua a ripetere Lotito, dimenticandosi forse che, negli anni passati, la Juventus ha subito il mancato rispetto delle regole (non ci riferiamo solo a Farsopoli). Rispetto delle regole dunque, si chiede a gran voce: ovvero quelle stesse regole in passato violate (e poi magicamente sanate) per il caso di passaporti falsi, quelle regole modificate in corso d'opera per consentire ad un giocatore (Nakata) di poter essere schierato nella gara più importante del campionato, quelle regole modificate ad arte sul campo per consentire la disputa di una gara che valeva uno scudetto (guarda caso finito poi alla Lazio) incondizioni impossibili, quelle regole bypassate col decreto spalma-debiti per poter consentire (guarda caso alla Lazio) di poter continuare ad esistere, quelle regole che ad oggi, a distanza di oltre un anno, ancora non hanno stabilito con chiarezza se Lazio, Genoa, Mauri etc, siano o meno colpevoli. Già: nessuno di questi casi vede coinvolta la Juventus, se non come parte lesa. A proposito: Lotito invoca la modifica dell'articolo riguardante la responsabilità oggettiva delle Società di calcio. Chissà come mai proprio ora e magari non lo scorso anno, o l'anno prima, quando ad essere colpite da provvedimenti penalizzanti sono state altre squadre. E ancora: la pantomima relativa alla posizione del Capitano della Lazio Stefano Mauri, durerà ancora a lungo? Vista dall'esterno l'impressione è che si stia tergiversando appositamente per dargli la possibilità di giocare il 18 agosto. Ma forse siamo noi ad avere cattivi pensier. Non c'è altro modo, per dimostrare, una volta di più, di essere i più forti, che andare a Roma e vincere. E, per farlo, occorre che ci sia il massimo sostegno di tutti i tifosi nei confronti dei nostri ragazzi. Il periodo non è dei migliori, ovviamente, ma invadere la Capitale e colorare lo Stadio di bianco e nero, è la risposta migliore che la tifoserie juventina possa dare al resto dell'Italia. Noi, faremo la nostra parte. Alla Società il compito di fare la propria. Dobbiamo essere uniti e remare tutti in un'unica direzione: è finito il tempo delle supposte. E' il momento del Maalox plus....per tutti gli altri!!!