Bayern Monaco, Kim a rischio per il Mondiale per Club: il motivo

La partecipazione di Kim Min-Jae, ex difensore del Napoli e ora in forza al Bayern Monaco, alla prima edizione del Mondiale per Club allargata, potrebbe essere a rischio a causa dell'incertezza sulle politiche di ingresso negli Stati Uniti, secondo quanto riportato da TZ. Il difensore sudcoreano, attualmente al Bayern Monaco, sta affrontando potenziali complicazioni per il suo viaggio negli Stati Uniti in vista del torneo, che si terrà dal 15 giugno al 13 luglio.
Kim, reduce da un'infiammazione al tendine d'Achille e problemi al piede, inizialmente avrebbe dovuto riposare fino alla conclusione della Bundesliga, ma era e resta una figura cruciale per il Bayern, soprattutto considerando le difficoltà difensive della squadra. Il club bavarese sta facendo i conti con gli infortuni di difensori chiave, tra cui l'addio di Eric Dier e l'infortunio di Hiroki Ito, il che rende un ritorno di Kim in piena forma vitale per le loro ambizioni nel prestigioso torneo.
Tuttavia, il problema sorge dalle rigide politiche di immigrazione del governo statunitense. Nei media sudcoreani si ipotizza che giocatori come Kim, che hanno viaggiato recentemente in paesi come l'Iraq – dove la Corea del Sud giocherà una partita di qualificazione ai Mondiali il 6 giugno – potrebbero incontrare difficoltà nell'ottenere il visto d'ingresso negli Stati Uniti. Ciò ha generato preoccupazioni sul fatto che Kim, un potenziale giocatore chiave per il Bayern, possa ottenere l'autorizzazione a entrare negli Stati Uniti in tempo per il torneo. L'incertezza è aumentata dalla mancanza di una posizione chiara e uniforme da parte delle autorità statunitensi in merito alle normative d'ingresso, in particolare per gli atleti d'élite.